GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] del G., databile tra il 1833 e il 1835, del pittore Francesco Podesti, è nel Museo di Roma. Una raccolta di punzoni e coni del G. e del padre Giuseppe fu donata dagli eredi al Gabinetto numismatico Vaticano nel 1897. Ventidue modelli in cera e alcuni ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] a composizioni di ispirazione ellenica. Tranne un primo conio (480 a. C.) con aquila e granchio di influsso acragantino, gli altri conî - litre, didracmi, tetradracmi - recano per lo più l'immagine variata di Afrodite (la sola testa o tutta la figura ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] seduta o in piedi, nobilmente ammantata: in questo atteggiamento essa è più diffusa nel corso dell'età imperiale, su coni contrassegnati dal nome della dea che si ripetono nello schema, ma comunque non mostrano di risalire ad un definito prototipo ...
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TRISCELE (τρισκελής, trisceles)
A. Longo
"Che ha tre gambe", come indica l'etimologia; con questo nome (e con quello di triquetra, sottinteso figura, meno proprio, perché significante "triangolare"), [...] raffigurata sui vasi gelesi in forma notevolmente naturalistica.
Oltre alle rappresentazioni monetali della t. - alcune delle quali in coni di notevole bellezza (v. ad esempio un denario siracusano del 336-317, Giesecke, Sicilia numismatica, tav. XIX ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] d'argento; ma spesso i suoi lavori furono, come questi. attribuiti al Balugani contribuendo così a farne il maestro dei coni della zecca.
Fonti e Bibl.: Bologna, Accad. di Belle Arti, Atti dell'Accademia Clementina, 1772, c. 155; 1776-1790, passim ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] consacrata nella leggenda e nel culto; gli stessi governatori romani della Macedonia assumono un tipo iconografico di A. nella monetazione locale, come nei coni di Aesillas del 93-92 a. C. e di Sura del 92-88 a. C. A. è un simbolo sia per i Romani ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] I giochi del rincorrersi e del nascondersi, il gioco di lanciare e colpire con palline, palle, pietre, noci, astragali o coni, i giochi con cerchio, trottole, bambole, cervi volanti e bastoni a testa di cavallo compaiono presso i popoli più diversi ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] sarà ripreso nella iconografia imperiale, sebbene fosse alquanto lontano dalla concezione romana del principe. È stato osservato come nei conî dell'84 compaia una nuova tipologia di Domiziano. Egli adotta dopo il suo primo trionfo germanico (83 d. C ...
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TRIPOL'IE, Cultura di
T. Passek
E. Castaldi
Cultura preistorica che si estende all'incirca dalla prima metà del III millennio alla fine del II millennio a. C.
È localizzata nella regione delle terre [...] ami, grani, anelli, braccialetti. Le armi sono rare: qualche cuspide di freccia compare nel periodo B i. Presenti coni di argilla e pintaderas (v.). Peculiare soprattutto la produzione ceramica: dapprima i vasi sono di notevoli dimensioni, a tendenza ...
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GALBA (Servius Sulpicius Galba)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio del console C. Sulpicio Galba, nacque nel 4 a. C. presso Terracina.
Console nel 33 d. C., legato nella Germania Superiore [...] di un uomo maturo con fronte sfuggente, arcate sopraorbitarie accentuate e capelli ricciuti, ben diverso da quello dei conî monetali. L'iconografia monetale si basa specialmente sui bronzi, numerosi e belli, nonostante la brevità del regno. Sono ...
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avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia del contado (Carducci); vocaboli a. (Machiavelli)....
biconico
bicònico agg. [comp. di bi- e conico] (pl. m. -ci). – In geometria, di oggetto la cui forma ricorda quella di due coni uniti per il vertice: antenna b., tipo di antenna per radioonde, che ha appunto tale forma. Nell’uso com., anche...