DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] più avanzati paesi europei, e che quello stesso interessamento era partecipato solo nella misura in cui quelle prospettive fossero congruenti, non solo con le concrete condizioni italiane, ma anche e soprattutto con i problemi politici di fondo della ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] moglie di Alfonso (Lucrezia Borgia) nel 1502.
Tali attività teatrali comportavano varie altre operazioni collaterali e congruenti: traduzioni da parte di letterati attivi nell'ambito della corte, quali Niccolò da Correggio, Pandolfo Collenuccio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] . Il primo era costituito dal riconoscimento dello Stato, che opera legittimamente nel mondo con leggi non necessariamente congruenti con i precetti di Cristo. L’altro era rappresentato dal tentativo di ricondurre il problema del rapporto che ...
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congruente
congrüènte agg. [dal lat. congruens -entis, part. pres. di congruĕre «incontrarsi, concordare», comp. di con- e *gruĕre che appare anche in ingruĕre «assalire»]. – 1. Che ha congruenza, conveniente, corrispondente: i fatti non sono...
congruo
còngruo agg. [dal lat. congruus, der. di congruĕre; v. congruente]. – 1. Conveniente, proporzionato, rispondente a determinate esigenze, opportuno: promettere un c. compenso; retribuzione c. alle necessità della vita; presentarsi a...