FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] F. comprendeva i risvolti nazionalisti e militaristi. Alla fine di quel congresso il F. fu eletto nella commissione esecutiva del partito, facendo parte a loro richiesta potevano avere dal consolato statunitense a Marsiglia il visto d'imbarco per ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] vendita di aerei prodotti dall'omonima società statunitense alle forze armate, dietro la quale si 162; P. Chiara, Una storia italiana. Il caso L., Milano 1985; Dai congressi DC dell'Italia liberata, 1943-1944, alla prima assise nazionale, 1946, a ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] intervento del console degli Stati Uniti in quanto ritenuto cittadino statunitense, nel marzo 1853 riparò in Svizzera e di qui affermare l'idea della nazione armata, presiedette il primo congresso nazionale di tali associazioni, che si svolse a ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] mondiale, inaugurando il ‘secolo americano’.
La Società delle Nazioni: un esperimento fallito
Parlando al Congresso l’8 gennaio del 1918, il presidente statunitense Woodrow Wilson delineò un programma per la pace mondiale in 14 punti, l’ultimo dei ...
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Washington, George
Generale e politico statunitense (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732-Mount Vernon, Virginia, 1799). Figlio di un agiato proprietario terriero, nel 1752 intraprese la carriera [...] Parlamento contro la politica coloniale britannica, W. fu uno dei sette delegati scelti per rappresentare la Virginia al primo Congresso continentale delle colonie (Filadelfia, 1774) e, scoppiate le ostilità con gli inglesi, fu nominato dal secondo ...
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Wilson, Woodrow
Massimo L. Salvadori
Uno studioso prestato alla politica
Insigne studioso e professore universitario, Woodrow Wilson mise la sua cultura al servizio della politica e, eletto presidente [...] presidente – rieletto nel 1916 – indusse nell’aprile 1917 il Congresso ad approvare l’ingresso degli Stati Uniti nel conflitto.
Nel gennaio . Egli ben comprendeva che senza la presenza statunitense il nuovo organismo sarebbe caduto sotto il controllo ...
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Jackson, Andrew
Politico statunitense (Waxhaw, Carolina del Sud, 1767-«The Hermitage» presso Nashville, Tennessee, 1845). Di origine irlandese, ebbe una fanciullezza avventurosa e prese parte alla guerra [...] fu introdotto in tutti gli Stati e divenne più profonda la separazione tra Stato e Chiesa. Unionista convinto, ottenne dal Congresso l’autorizzazione all’impiego della forza per la difesa dell’Unione. Le sue misure contro la Bank of the United ...
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Jay, John
Politico statunitense (New York 1745-Bedford, New York, 1829). Allo scoppio della guerra d’Indipendenza fu delegato di New York al congresso continentale (1774); ne fu poi presidente (1778-79). [...] Incaricato delle trattative con la Spagna (1779), insieme a B. Franklin e a J. Adams negoziò la pace con la Gran Bretagna (1781-83); divenne poi segretario di Stato per gli Esteri (1784-90). Fu presidente ...
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Clay, Henry
Politico statunitense (Hanover County, Virginia, 1777-Washington 1852). Dal 1811 deputato, fu capo della minoranza nazionalista intransigente. Al Congresso propugnò il protezionismo come [...] base di un sistema autonomo indipendente dall’Europa e difese l’Unione contro le tendenze disgregatrici. Cercò di evitare la guerra civile promuovendo il compromesso del Missouri nel 1820 e il compromesso ...
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Uomo politico statunitense (Salisbury, od. Franklin, New Hampshire, 1782 - Marshfield 1852); avvocato e oratore, entrò in politica come federalista liberale. Membro della Camera dei rappresentanti (1813-17), [...] cause davanti alla Corte suprema. Acquisita vasta notorietà per la competenza giuridica e l'abilità oratoria, fu nuovamente eletto al Congresso, di cui divenne uno dei membri di maggior rilievo alla camera federale (1823-27) e al senato (1827-41 ...
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cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...
piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...