marina
Nel mondo occidentale quelle di Creta ed Egitto furono le prime civiltà a disporre di veri mezzi di navigazione, che furono finalizzati ad attività commerciale, piuttosto che di predominio politico. [...] tenacemente ribadita dagli inglesi a Trafalgar (1805). Il Congresso di Vienna (1815) riconobbe ancora implicitamente il guerra mondiale vide quindi la netta prevalenza della bandiera statunitense, nel naviglio militare e mercantile (e nelle flotte ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] lasciò Roma il 22 luglio 1849, grazie a un passaporto statunitense e con un salvacondotto francese, e si rifugiò a ma 1860]; Roma tutta dell'Italia, Napoli 1860; Il papa e il Congresso dal punto di vista italiano, Firenze 1860; Il Papato e l'Italia ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] numerosi aiuti internazionali, specialmente da parte del governo statunitense. Nel 1962 fu il presidente degli Stati Uniti, verso Ostia in un piùvasto piano regionale, in Atti del IV Congresso nazionale di studi romani, a cura di C. Galassi Paluzzi, ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] Auschwitz e Łódź, con la delegazione italiana del Congresso della pace, che incluse intellettuali come Salvatore Quasimodo impressioni ricevute da un soggiorno del 1962 nella città statunitense. Vi impiegò collage e polveri che conferirono alla ...
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ORTONA, Egidio
Mauro Campus
– Figlio di Luigi, ufficiale del Reggimento Savoia cavalleria, e di Maria Brizio, nacque a Casale Monferrato il 16 settembre 1910.
Compiuti gli studi inferiori, si iscrisse [...] che l’ingresso in Consiglio avvenisse con l’appoggio statunitense.
Nel dicembre 1958, con la presentazione delle credenziali , percependo il mutamento nell’equilibrio di poteri fra Congresso e presidenza e le conseguenze che ciò avrebbe determinato ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] dello J. D. F.: lo iugoslavo Vlado Kristl e lo statunitense George Moorse, due filmmakers presto quasi dimenticati. Emigrato nella BRD televisivo di diciotto minuti, Parteitag '64, sul Congresso del partito socialdemocratico del 1964, Peter Nestler si ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] purismo francese, il costruttivismo russo-tedesco e l’avanguardia statunitense, tali ambiti furono la pittura, la scultura, la oggi dispersi che presentò anche a Milano al Primo Congresso futurista. Nel 1925 prese parte all’Esposizione futurista di ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] le vicende, le istituzioni e la cultura storico-politica statunitensi, che egli contribuì in maniera cospicua anche a rendere Grande Guerra da lui letta, nell'ottobre '63, al congresso di Trento dell'Istituto per la storia del Risorgimento.
Cresciuto ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] , anche se non costituiva un impegno da parte del governo statunitense di una pace senza punizioni, era però un incitamento - di una delegazione laburista diretta dallo stesso Bevan al congresso del PSI del 1957 a Venezia e consentiva la ripresa ...
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SOMENZI, Vittorio.
Carmela Morabito
– Nacque il 2 aprile 1918 a Redondesco (Mantova) da Umberto Crespiniano Fortunato, veterinario, e da Iride Peschiera; terzo figlio, dopo Ezio e Lea Teresa Margherita. [...] più noti filosofi e fisici del tempo.
All’esperienza statunitense, seguì nel 1952 la sua traduzione italiana per Einaudi 1, pp. 51-64 e in L’uomo e la macchina. Atti del XXI Congresso nazionale di filosofia, Pisa... 1967, I, Torino 1967, pp. 51-65; L ...
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cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...
piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...