Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] degli ordinamenti vigenti e l’unificazione nazionale.
Dopo la ristrutturazione degli Stati italiani decisa al CongressodiVienna, un fondamentale contributo alla diffusione del sapere scientifico e tecnologico fu dato da «Il Conciliatore ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] a Firenze, dimenticando però l'anomalia sancita dal congressodiVienna, per cui la "piena sovranità" del duca di Lucca risultava limitata da una altra sovranità, quella del granduca di Toscana, che in effetti considerava i Borbone solo usufruttuari ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] ordine" e la "proprietà": si sarebbe ripresa così la strada battuta dal congressodiVienna, "pietra fondamentale della vera riforma sociale", che aveva associato tra di essi i capitali contro le agitazioni rivoluzionarie, ma aveva commesso l'errore ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] , con una nuova edizione veneziana nel 1818, "compresivi nella geografia moderna tutti i cambiamenti politici seguiti dopo il CongressodiVienna", e una ristampa a Livorno nel 1820.
Nel 1796 l'appressarsi delle truppe francesi suscitò nel B. nuove ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] un dito contro la "legge fondamentale" del dicembre 1816, che, ottemperando alle direttive del congressodiVienna, unificava i due Regni di Napoli e Sicilia, abolendo contestualmente la costituzione. Allo stesso tempo però si può ritenere valida ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...]
A fine febbraio 1856 il documento era pronto: vi era illustrata la china lungo la quale, a partire dal congressodiVienna e passando per le convulsioni del 1848-49, gli abitanti dello Stato pontificio avevano visto precipitare le proprie condizioni ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] l'età della Restaurazione, in effetti solo parziale per l'impossibilità di cancellare molte delle riforme introdotte: in conseguenza delle decisioni del CongressodiVienna (1814-15) furono restaurati gli antichi regimi spodestati dai Francesi e ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] segreteria degli Interni e lo destinò come ministro plenipotenziario al congressodiVienna.
Quando giunse nella capitale asburgica, Ferdinando III si trovava a Schönbrunn; e di questo il C. approfittò per chiedere schiarimenti e istruzioni sull ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] I. Rinieri, Corrispondenza inedita dei cardinali Consalvi e Pacca nel tempo del congressodiVienna... preceduta da uno studio storico e da un diario inedito del marchese di San Marzano, Torino 1903, pp. XLIX s.; Assemblee della Repubblica Cisalpina ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] il ruolo della Chiesa nel sistema di Stati assoluti definito al tempo del congressodiVienna. Nel Piemonte legittimista dell'ultimo scorcio di regno di Carlo Felice e quindi in quello dei primi anni di regno di Carlo Alberto, il G. dovette badare ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...