CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] ss.). I problemi lasciati aperti dal congressodi Berlino, con quanto di instabilità recavano nella tormentata penisola balcanica, preoccupavano Srbije (Archivio di Stato della Serbia), Fondi Garašanin e Matija Ban;Vienna, Oesterreichisches Staats ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] e aiuto al card. Franz König, arcivescovo diVienna, uno dei protagonisti del rinnovamento conciliare e futuro della commissione per l’America Latina fu inviato al secondo congresso nazionale dei religiosi degli Stati Uniti, che si svolse nella ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] aveva fatto seguito nel febbraio la costituzione a Viennadi una Società democratico-socialista italiana. Un congressodi socialisti trentini si era riunito quindi nell'agosto del 1895 e aveva deciso di dar vita a un giornale, il cui primo numero ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] del 1820 e sulla cabala che mise nel nulla le risoluzioni dei congressidi Troppau e di Lubiana, conservata inedita nell'Arch. di Stato diVienna, Haus-Hof-u. Staatsarch.,Staatskanzlei,Neapel,Varia, f. 53 a; Sulla proporzione delle pene secondo ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] dell'irredentismo. La posizione del governo diVienna era ancora quella consacrata nella lettera diretta sufficiente segnalare: R. Bonghi, La crisi d'Oriente e il congressodi Berlino, Milano 1878; S. Jacini, Pensieri sulla politica italiana, ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] diVienna; copia non autografa, forse genovese, nella Galleria nazionale Corsini di Roma Ward Neilson, The Quadroni di S. Carlo and cyclical imagery of the time, in Il duomo di Milano, I, Atti d. congresso internaz.. Milano... 1968, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] Lo svolgimento tumultuoso del Congresso, disertato dai filosofi cattolici e divenuto occasione di resistenza al regime, culminò come l’empirismo della «scuola diVienna» o le varie forme di «irrazionalismo» di cui l’esistenzialismo era la ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] difficoltà di carriera. Per reazione, e anche in cerca di alternative di lavoro, decise di partecipare all'VIII congresso degli Esposizioni universali di Parigi del 1867 e diVienna del '73. A Napolis tuttavia, tale posizione di monopolio gli ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Impero: e ciò fu particolarmente grave durante il congressodi Ems e nel periodo in cui il nunzio a Bruxelles, A. F. Zondadari, fu espulso dal territorio belga per ordine delle autorità civili. Lo stesso governo diVienna, d'altronde, ebbe tanta poca ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] . Lazzaroni a Parigi (Venturi 1904), il busto maschile diVienna (Kunsthist. Museum; Venturi 1907) come il S. o le origini del Rinascimento lombardo, in Atti del I Congresso Nazionale di Storia dell'Architettura, Firenze 1936, pp. 165-170, passim ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...