Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] e C.-F. Lebrun furono rispettivamente duchi di Parma e di Piacenza, ma senza diritto di sovranità.
Ricostituito il ducato dal CongressodiVienna nel 1815 con l’aggregazione anche di Guastalla, fu assegnato all’ex imperatrice Maria Luisa ...
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Atteggiamento e dottrina politica che, contro i mutamenti succedutisi in Europa in conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicavano la legittimità del potere dinastico spettante per grazia di Dio ai [...] sovrani spodestati. La dottrina fu formulata da Talleyrand al CongressodiVienna per riaffermare la ‘legittimità’ del ritorno dei Borboni, e quindi degli altri sovrani, sui troni europei.
Il nome di legittimisti fu poi assunto da coloro che in ...
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Uomo politico e militare (Rolle, Vaud, 1754 - Losanna 1838). Costretto a lasciare la Svizzera a motivo delle sue idee liberali, si recò in Russia dove dal 1784 fu precettore dei granduchi Alessandro (poi [...] 1800 collaborò all'organizzazione della Repubblica elvetica. Nel 1814-15, tornato alla vita pubblica, ottenne dall'antico allievo Alessandro I al congressodiVienna l'indipendenza del cantone del Vaud, dove (dal 1816) fu a capo del partito liberale. ...
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Uomo politico (Lugano 1756 - Milano 1837). Magistrato e (dal 1785) cancelliere della Valtellina, si manifestò (1797) fautore dell'unione della valle alla Repubblica Cisalpina e di questa egli fu ministro [...] dal 1809, fu ostile nel 1814 alla candidatura del principe Eugenio a re d'Italia e si adoprò molto per ottenere dal congressodiVienna il riconoscimento dell'unione della Valtellina alla Lombardia. Infine (1818-26) fu vicepresidente del governo ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] tornare alle frontiere francesi del 1792 portò alla ripresa delle ostilità e alla sua sconfitta. Nel congressodiVienna M. si sforzò di modellare, dopo le tempeste dell'età rivoluzionaria e napoleonica, la carta politica dell'Europa secondo il suo ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] quadro della Santa Alleanza (Prussia, Russia e Austria) - a difesa dell'ordine politico e internazionale emerso al CongressodiVienna. Gli Asburgo si mostrarono refrattari a qualsiasi riforma in senso liberale e costituzionale e a ogni prospettiva ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] la dignità regia, conservandola anche dopo la restaurazione, ma dovette cedere col CongressodiVienna una buona metà del suo regno alla Prussia, e solo l'intervento di Metternich salvò gli Albertini dalla detronizzazione. Gli Albertini anche nel sec ...
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L’antica Provincia del C., unità politico-territoriale dell’Unione Sudafricana prima e della Repubblica Sudafricana poi, con la nuova Costituzione in vigore dal 1997 è stata divisa in tre unità distinte: [...] Inglesi. Con la pace di Amiens (1802) tornò all’Olanda ma il CongressodiVienna l’assegnò definitivamente all’ quello militare; nel 1853 la Corona inglese concesse un sistema di governo rappresentativo con due Camere. Nel 1874 fu istituito un ...
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Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di Napoleone Bonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congressodiVienna [...] , che fu in gran parte merito suo. Nominato ministro degli Esteri da Luigi XVIII, rappresentò la Francia al congressodiVienna, dove riuscì a contenere le rivendicazioni dei vincitori, salvando il prestigio e la potenza della Francia. Presidente del ...
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Famiglia marchionale italiana, nota dall'11º sec.: raccolse i suoi possedimenti nel corso del 12º sec. nelle alte valli dell'Appennino, fra il Passo dei Giovi e i valichi della Garfagnana e del Modenese, [...] altri loro feudi della Val Padana e sardi. Benché i membri di questa famiglia militassero spesso in campi avversi nelle lotte tra impero durarono fino alla Rivoluzione francese, e dal congressodiVienna furono attribuiti alla duchessa Maria Beatrice ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...