La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] del Piave) per tornare poi sotto il dominio austro-ungarico dopo pochi anni, con il CongressodiVienna del 1815.
Al termine della Prima guerra mondiale, il trattato di Saint-Germain attribuì all’Italia la parte meridionale del Tirolo, a cui seguì un ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] Châtillon e Parigi. Accanto al cancelliere Hardenberg fu anche al congressodiVienna. Ricevette altri incarichi politici, sempre assunti con l'intento di dar vita finalmente alla promessa costituzione; ma i contrasti erano tali da indurre H. a una ...
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(o Sorbi) Popolazione slava, fissatasi in Lusazia probabilmente verso la fine del 6°secolo. Dalla fine dell’8° sec. i S. furono oggetto di attacchi da parte dei Tedeschi, che con Ottone I li assoggettarono [...] autonomia, così come sotto il dominio asburgico (1526) e quello sassone della casa dei Wettin (1635). Nel 1815 il CongressodiVienna stabilì la spartizione della Lusazia fra la Sassonia e la Prussia. Durante il periodo nazista fu sciolta (1937) la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] G., mentre i governi delle grandi potenze al Congressodi Verona negavano la parola ai delegati greci, si di proposte pedagogiche, la fondazione di riviste (fra tutte, si segnala Ermìs o Lòghios, pubblicata a Vienna dal 1811 al 1821), la ricerca di ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] la guida di Solimano il Magnifico, fase di massimo splendore dell’Impero Ottomano, che giunge con le sue conquiste alle porte diVienna (1529 A. centrale e prima diffusione del comunismo in A.: congressodi Baku dei ‘popoli dell’Oriente’ (1920).
1920- ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] del PSDI e l'astensione di PSI, PRI e PLI.
Si apriva in marzo un'intensa stagione dicongressidi alcuni partiti della maggioranza: cominciava individuabili anche nell'ultimo Parise (Il crematorio divienna; Sillabario n. 1), interessato a una ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] patrimonio librario con l'aiuto di suoi ex allievi goriziani all'università diVienna.
Nel quadriennio di permanenza a Gorizia il fece proiettare anche in occasione del VII congresso internazionale di scienze onomastiche tenutosi a Firenze nel 1961 ...
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Nigra, Costantino
Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Studente di giurisprudenza a Torino, quando scoppiò la prima guerra di indipendenza si arruolò come volontario [...] Cavour, fu da quest’ultimo nominato capo di gabinetto al Congressodi Parigi nel 1856. Ben inserito nella società fu trasferito a Londra e più tardi a Vienna, dove tenne una linea di leale adempimento della Triplice alleanza. Sollecitato due volte ...
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storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] fondatori della etnologia italiana, fu infatti allievo di padre W. Schmidt a Vienna e a lungo seguace dei metodi e tanto che, dopo il congressodi Eisenbach (1872), fu chiamata anche socialismo della cattedra. Il nome di giovanissima scuola s. è ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] europea del canto (➔ musica e lingua), in particolare a Vienna, dove, per cinquant’anni, nel XVIII secolo, detta Morano, pp. 225-235 (1a ed. in Atti del II congresso internazionale di studi italiani, 1958).
Beccaria, Gian Luigi (1973), I linguaggi ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...