AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] Emanuele I inviato in missione speciale a Ginevra presso lord Castlereagh, che si recava al congressodiVienna, per richiamare l'attenzione del rappresentante britannico sulla convenienza d'ingrandire ulteriormente nell'Italia settentrionale ...
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Fritsch, Willy (propr. Wilhelm Egon Fritz)
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kattowitz (Slesia Superiore, od. Katowice, Polonia), il 27 gennaio 1901 e morto ad Amburgo il 13 luglio [...] coppia della Tonfilm-Operette; e infine con la doppia interpretazione di Der Kongress tanzt (1931; Il Congresso si diverte) di Erik Charell, spensierato film-operetta sul CongressodiVienna con Conrad Veidt e Lil Dagover, dove F. è al contempo ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] Châtillon e Parigi. Accanto al cancelliere Hardenberg fu anche al congressodiVienna. Ricevette altri incarichi politici, sempre assunti con l'intento di dar vita finalmente alla promessa costituzione; ma i contrasti erano tali da indurre H. a una ...
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Uomo politico e militare (Rolle, Vaud, 1754 - Losanna 1838). Costretto a lasciare la Svizzera a motivo delle sue idee liberali, si recò in Russia dove dal 1784 fu precettore dei granduchi Alessandro (poi [...] 1800 collaborò all'organizzazione della Repubblica elvetica. Nel 1814-15, tornato alla vita pubblica, ottenne dall'antico allievo Alessandro I al congressodiVienna l'indipendenza del cantone del Vaud, dove (dal 1816) fu a capo del partito liberale. ...
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Uomo politico (Lugano 1756 - Milano 1837). Magistrato e (dal 1785) cancelliere della Valtellina, si manifestò (1797) fautore dell'unione della valle alla Repubblica Cisalpina e di questa egli fu ministro [...] dal 1809, fu ostile nel 1814 alla candidatura del principe Eugenio a re d'Italia e si adoprò molto per ottenere dal congressodiVienna il riconoscimento dell'unione della Valtellina alla Lombardia. Infine (1818-26) fu vicepresidente del governo ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] dignità elettorale alla fine del Sacro Romano Impero, assunse (1806) il titolo di re di Baviera, che, con un'abile politica, seppe conservare anche dopo il CongressodiVienna. Gli succedettero Luigi I (1825-48), Massimiliano II (1848-64), Luigi II ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] tornare alle frontiere francesi del 1792 portò alla ripresa delle ostilità e alla sua sconfitta. Nel congressodiVienna M. si sforzò di modellare, dopo le tempeste dell'età rivoluzionaria e napoleonica, la carta politica dell'Europa secondo il suo ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] la dignità regia, conservandola anche dopo la restaurazione, ma dovette cedere col CongressodiVienna una buona metà del suo regno alla Prussia, e solo l'intervento di Metternich salvò gli Albertini dalla detronizzazione. Gli Albertini anche nel sec ...
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Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di Napoleone Bonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congressodiVienna [...] , che fu in gran parte merito suo. Nominato ministro degli Esteri da Luigi XVIII, rappresentò la Francia al congressodiVienna, dove riuscì a contenere le rivendicazioni dei vincitori, salvando il prestigio e la potenza della Francia. Presidente del ...
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Famiglia marchionale italiana, nota dall'11º sec.: raccolse i suoi possedimenti nel corso del 12º sec. nelle alte valli dell'Appennino, fra il Passo dei Giovi e i valichi della Garfagnana e del Modenese, [...] altri loro feudi della Val Padana e sardi. Benché i membri di questa famiglia militassero spesso in campi avversi nelle lotte tra impero durarono fino alla Rivoluzione francese, e dal congressodiVienna furono attribuiti alla duchessa Maria Beatrice ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...