ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] occasione del III congresso nazionale di medicina, lo invitò a tenere un cielo di conferenze di perfezionamento sulla malaria di Edimburgo e membro onorario delle Società mediche diVienna e di Budapest. Fu tra i fondatori della università popolare di ...
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COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] questo doppio fiorino non fu mai usato ed è conservato nella Zecca diVienna (Katalog..., II, 1902, p. 510 n. 1561).
Le , p. 111; A. Spiegardi, Le medaglie dei congressi d. scienziati ital., in Riv. ital. di numismatica, XV (1902), p. 247; L. Forrer ...
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CAZZANIGA, Antonio
Luigi Belloni
Romeo Pozzato
Nato a Cremona il 15 luglio 1885 da Fulvio e Angiolina Fieschi, si laureò in medicina nell'università di Firenze nel luglio 1910. Negli anni immediatamente [...] -11; la clinica medica di Modena nel 1911-12; le cliniche mediche diVienna, diretta da C. von Noorden, nel 1912-13, e di Lipsia, diretta da A. Pavia 1960 (relazione al XVI congresso della Società italiana di medicina legale e delle assicurazioni), ...
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ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] le trattative di questo al congressodi Rastadt. Richiamato in patria e sostituito con G. Cometti nella legazione di Basilea, coraggio di rientrare a Bergamo, e nel 1814 la pubblica disapprovazione ancora lo perseguitava. Nominato deputato a Vienna, ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] ), Novità varietà e necessità del ritmo (in Atti del Congresso internazionale diVienna), Il Trio (per il Congresso delle università popolari di Bologna).
Della sua attività di compositore va ricordata anzitutto l'opera lirica L'innocente (unprologo ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] successivamente a Parigi nella qualità di consigliere d'ambasciata, in quella capitale, sede del congresso della pace dopo la fine . Conclusa la pace, il B. venne inviato all'ambasciata diVienna (1867) a sostituire il Menabrea. L'anno successivo fu ...
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CAMBIASI, Pompeo
Enza Venturini
Nacque a Milano il 9 settembre del 1840, da Isidoro e da Cirilla Branca, ed ereditò dai suoi genitori un vivo amore per la musica. In un primo momento si dedicò alla [...] 1880 partecipò al comitato del primo Congresso internazionale di musica a Torino, poi a quello per le bande municipali e scuole popolari di musica. Presidente del comitato milanese dell'Esposizione musicale diVienna nel 1892, fu anche consigliere ...
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Milan I Obrenovic
Milan I Obrenović
Re di Serbia (Iaşi 1854-Vienna 1901). Cugino e figlio adottivo di Michele III Obrenović, gli successe come principe di Serbia quando questi fu assassinato (1868), [...] conflitto nel 1877, M. riuscì a ottenere dal Congressodi Berlino del 1878 ampliamenti territoriali e l’indipendenza per figlio un regime poliziesco finché un attentato (1899) e la rottura con Alessandro (1900) lo indussero a trasferirsi a Vienna. ...
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Seton-Watson, Robert William
Storico e pubblicista inglese (Londra 1879-isola di Skye, Ebridi, 1951). Grazie al suo lungo soggiorno a Vienna, quale corrispondente del Times e dello Spectator, approfondì [...] , insieme a W. Steed e ad A. Evans, dapprima si adoperò per una soluzione di compromesso, partecipando nell’aprile 1918 al Congressodi Roma delle nazionalità asburgiche, ma assunse poi un atteggiamento decisamente filoiugoslavo. Dal 1922 al 1945 ...
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Kaunitz-Rietberg, Wenzel Anton, conte, poi principe di
Politico austriaco (Vienna 1711-ivi 1794). Rappresentò Maria Teresa al Congressodi Aquisgrana (1748-49) e fu artefice della sostituzione dell’alleanza [...] diresse la politica estera austriaca per quasi quarant’anni. Mediante l’accordo con la Francia, K.-R. aveva sperato di poter togliere di nuovo la Slesia a Federico II, ma l’esito della guerra dei Sette anni non corrispose alle sue aspettative. Tipico ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...