CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] ), pp. 187-284; Ricerche intorno alla distribuzione dei colori nel regno animale, ibid., XXXVI (1885), pp. 329-360; Il congresso ornitologico diVienna e la questione degli uccelli e degli insetti in rapportocoll'agricoltura, in Ann. d. R. Acc. d'agr ...
Leggi Tutto
Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] entrò tuttavia in crisi con la guerra russo-turca e il Congressodi Berlino (1877-78): perciò B. strinse nel 1879 un’ cercò costantemente di mantenere l’accordo anche fra Vienna e Pietroburgo: giunse a stipulare (1881) un trattato di alleanza fra ...
Leggi Tutto
ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] Sempione, detto poi della Pace: a lui sono dovute la Storia e la Poesia, oltre ai rilievi raffiguranti il Congressodi Praga e l'Entrata di Francesco I a Vienna. Queste ultime opere avrebbero dovuto rappresentare in origine rispettivamente I Comizi ...
Leggi Tutto
AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] ai suoi fini la Chiesa. Appoggiò il congresso cattolico di Monaco nel settembre 1889 e ottenne la sconfessione dei "vecchi cattolici".
Il 16 maggio 1893 l'A. sostituì il Galimberti (creato cardinale) nella nunziatura diVienna. L'A. non era più un ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] austriaco, guidato dall'arcivescovo diVienna, cardinale Innitzer, pubblicasse un manifesto di sostanziale adesione al nuovo regime Chiesa in Spagna (ne fu dimostrazione esterna il congresso eucaristico di Barcellona, del 1952), nel concistoro del 12 ...
Leggi Tutto
Nigra, Costantino
Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Studente di giurisprudenza a Torino, quando scoppiò la prima guerra di indipendenza si arruolò come volontario [...] Cavour, fu da quest’ultimo nominato capo di gabinetto al Congressodi Parigi nel 1856. Ben inserito nella società fu trasferito a Londra e più tardi a Vienna, dove tenne una linea di leale adempimento della Triplice alleanza. Sollecitato due volte ...
Leggi Tutto
Uomo di stato, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachussets, 1917 - Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (Boston 1888 - Hyannisport, Massachusetts, 1969), ricco finanziere di origine [...] di un accordo sulle questioni di fondo, K. - a seguito di un lungo viaggio esplorativo (Ottawa, Londra, Parigi, Roma, Vienna, di singoli e di società segregazioniste, con episodî di violenza che indussero K. nel giugno 1963 a presentare al Congresso ...
Leggi Tutto
Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] poi pagine per La pietra di paragone. Il 1812 iniziò per Vienna R. si conquistò gli animi. Tornato in Italia, la sua fama europea ebbe una consacrazione ufficiale nell'invito a Verona (dic. 1822) per dare le sue musiche alla solennità del Congresso ...
Leggi Tutto
Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] poi in volume a Vienna, segnò il distacco della "psicologia analitica" o "dei complessi" di J. dalla psicanalisi e avvenne in forma definitiva al congresso internazionale di Monaco, l'anno successivo. Per J. il concetto di "libido", usato da Freud ...
Leggi Tutto
Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] i primi studî a Vienna, vide destarsi assai presto l'interesse politico, sotto l'effetto della Comune di Parigi e della lettura . Il segno di questa preminenza teorica fu il progetto di programma che K. presentò nel 1891 al Congressodi Erfurt e che ...
Leggi Tutto
congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...