. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal CongressodiVienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] non rappresenta il Biedermeier; così come a Vienna meglio di Grillparzer lo rappresentano i poeti di fiabe teatrali, Raimund e Nestroy. Appena il punto di partenza ha offerto il Biedermeier agl'idillici di profondo respiro come Gotthelf, Mörike e ...
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Città della Prussia posta sulla riva sinistra del Reno tra Colonia e Coblenza, nell'ultimo lembo della pianura di Colonia (a 47 m. s. m.) ai piedi del gruppo collinoso di Ville e dell'Eifel.
L'insediamento [...] dominazione francese, cui pose fine nel 1815 il congressodiVienna, il quale decretò l'incorporazione della città alla appena 36 mila; sono 51 mila nel 1900 e 93 mila nel 1925; di essi 70 mila sono cattolici, 17 mila protestanti, 1230 ebrei.
La vita ...
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TRAÙ (gr. Τραγούριον; lat. Tragurium; ant. volgare ital. Tragura e Trahura; in serbocroato Trogir; A. T., 24-25-26 bis)
Alessandro DUDAN
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Giuseppe PRAGA
Città costiera della Dalmazia. È situata su [...] prima all'Austria fino al 1806, poi fece parte del Regno Italico di Napoleone fino al 1809, indi delle Provincie Illiriche fino al 1813, per tornare, dopo il CongressodiVienna, all'Austria che la tenne fino al 1918. L'amministrazione del comune ...
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Città della Germania (Provincia Renana), la decima per numero d'abitanti essendo compresa tra Francoforte e Hannover, sulla destra del Reno, 39 m. s. m., tra Colonia (a sud) e Duisburg (a nord), in zona [...] separata dal Palatinato-Baviera ed elevata a capitale del granducato di Berg sotto Gioacchino Murat nel 1806. Il congressodiVienna la assegnò alla Prussia: fu posta a capo di un distretto governativo e fatta sede del Parlamento per la ...
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MÜNSTER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Città e capoluogo della Vestfalia, posta in una campagna ondulata, messa a coltura a spese della foresta, dove i terreni marnosi [...] riordinamento territoriale della Germania fatto dalla deputazione degli stati germanici (Reichsdeputationshauptschluss) nel 1803 e dal congressodiVienna, Münster fu assegnata alla Prussia insieme a gran parte del vescovato. L'università, fondata ...
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Locale che serve all'insegnamento dell'equitazione e che consiste in grandi tettoie chiuse o in recinti scoperti. Può avere scopi militari, o soltanto di semplice ammaestramento di cavalli (maneggio), [...]
La cavallerizza accolse fra le sue mura le mense a cui si assisero i membri del famoso congressodiVienna nel 1815, e, trasformata in aula politica, essa ospitò nel 1848 il primo Parlamento austriaco. L'attuale Repubblica austriaca ha ivi mantenuta ...
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Cittadina della provincia di Sondrio, situata là dove la valle della Mera si biforca formando la valle del Liro (o di San Giacomo), che risale al passo dello Spluga (l'antico Cuneus aureus), e la valle [...] . E da quel tempo (1798), malgrado i tentativi dei Grigioni presso il CongressodiVienna (1815), seguì le sorti del resto della Lombardia.
Bibl.: V. Adami, Pagine di storia valtellinese, Milano 1926; P. Buzzetti, Documenti della Rezia chiavennasca ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie [...] , chiedevano una estrema limitazione dell'autorità centrale, sino a riprodurre una organizzazione di stati tedeschi tipo Deutscher Bund del congressodiVienna, annullando il processo unitario della nazione tedesca. L'occupazione della Germania da ...
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. Una delle famiglie più antiche del patriziato di Asti. Si divise in molti rami; sono estinti quelli di Burio, di Virle, di Castigliole e di Camerano, al quale appartenne Federico (v. sotto); nei due [...] d'Asti; Sauli d'Igliano, Reminiscenze della propria vita, Milano-Roma 1908, I, p. 413 segg. - Sull'opera sua al congressodiVienna: N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia dall'anno 1812 all'anno 1866, Torino 1867, I; nel ...
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Famiglia oriunda, secondo la tradizione, dell'Umbria, appartenente, nella prima metà del Cinquecento, alla classe media di Bologna. Cristoforo B. (1470-1546), commerciante agiato, s'era già accostato alla [...] che seguirono poi, ebbero definitivamente ragione di quel residuo anacronistico di principato. E quando, alla restaurazione, il figlio di Antonio, Luigi (1767-1841), cercò al congressodiViennadi riottenere il principato, gli fu concessa ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...