RINUCCINI, Carlo
Emanuele Salerno
RINUCCINI, Carlo. – Nacque a Firenze il 28 marzo 1679, da Folco, marchese di Baselice, e da Maria Cassandra Gherardi, primogenito di un’antica famiglia dell’oligarchia [...] Versailles Luigi XIV per la nascita del duca di Bretagna. Più rilevante l’incarico, nel 1705, di inviato straordinario in Spagna con il mandato di 1718, insieme a Neri Corsini, venne inviato al congressodi Londra per seguire i negoziati tra L’Aia, ...
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MONDAINI, Gennaro
Mirco Carrattieri
– Nacque il 6 febbr. 1874 a Venezia, figlio di Fulvio, ferroviere, e di Felicita Piasentin. Dopo aver frequentato nella sua città il liceo Foscarini, si trasferì [...] polemica sul colonialismo, innescata dalla guerra in Libia, che caratterizzò il congresso straordinario del PSI a Modena nell’ottobre 1911. Nel 1912, dopo il congressodi Reggio Emilia, il M. seguì Bonomi nel Partito socialista riformista italiano ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] di agente di collegamento ad altissimo livello e di propagandista dell'amicizia franco-italiana.
Nel dopoguerra, deluso dal trattato diVersailles nel marzo 1937, infine, partecipò al congressodi fondazione dell'Unione popolare italiana - costituita ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] classi lavoratrici. Tre anni dopo, parlando a un congresso forestale sul miglioramento dell'Appennino toscano, riespose le " avevano contribuito a provocare la guerra e di mostrare che la pace diVersailles era soltanto un "mostro" della "parzialità ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] di soluzioni basate sulla forza, sarà aspro critico delle decisioni diVersailles (U. Zanotti Bianco-A. Caffi, La pace diVersailles ai lavori del II congresso della III Internazionale (1920), ha modo di illustrare i termini della situazione ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] all'assetto determinato dalla pace diVersailles, caratteristica della pubblicistica italiana Serie D (Direzione dell'Archivio storico); Segreteria del III Congresso internazionale di scienze storiche. Cfr. anche: Corriere diplomatico e consolare ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] di abilità fornite in più di diciotto anni, per decisione del congresso straordinario indetto da monsignor Dandini allo scopo didi stile pompeiano, fu donato nel 1824 da Leone XII a Carlo X re di Francia e si trova oggi nel Museo diVersailles ...
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RUFFO DELLA SCALETTA, Rufo
Vittorio De Marco
– Nacque a Roma il 15 dicembre 1888, da Antonio e da Ludovica Borghese.
La nobile famiglia era originaria della Calabria, ma nel XVII secolo un suo antenato, [...] durante il IV Congresso nazionale del Partito, tenutosi a Torino dal 12 al 14 aprile 1923.
Già in un articolo giornalistico del 1921 aveva manifestato le sue forti riserve sul trattato di pace diVersailles, su quella impalcatura di «pace vendicativa ...
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VALVASSORI, Vincenzo Antonio Sebastiano
Fabio Bertini
VALVASSORI, Vincenzo Antonio Sebastiano. – Nacque a Faenza da Giuseppe e da Maria Leonardi, il 20 gennaio 1856.
Laureato in scienze agrarie nella [...] nationale supérieure d’horticulture diVersailles. Uscito da lì, ebbe un incarico come insegnante di arboricoltura e orticoltura i principali organizzatori in quell’anno di un concorso internazionale e di un congresso tenuto alle Cascine. L’anno dopo ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] internazionale del lavoro previsto dalla parte XIII del trattato diVersailles.
In quella sede il B. sostenne la tesi e dalla relazione che firmò, assieme al Turati, per il congresso del Partito socialista unitario del 1925, dove si rivendicava l' ...
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