PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] e ospitò i suoi ultimi importanti scritti contro la Comune diParigi e contro l’internazionalismo socialista. Mazzini volle altresì che fosse Petroni a organizzare e a presiedere il XII congresso delle società operaie affratellate che si tenne a Roma ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] il Congressodi Vienna. Scopo principale e dichiarato di questa società segreta, a capo della quale era, con il titolo di perche gravato di reati comuni, dall'amnistia concessa da Pio IX; nel 1848, ottenuto dalla nunziatura diParigi un passaporto ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] gli studi intorno alle società di mutuo soccorso, di preparare uno statuto modello e di riferire al congressodi Napoli dell'anno successivo.
Dopo la chiusura del congresso il C. soggiornò a lungo a Parigi, abbandonando la direzione della Rivista ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] svolgervi alcun ruolo importante.
L'E. mori a Parigi nel 1901.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Fondo Questura, Protocollo riservato, 1872, ad Indicem; Resoconto del I Congresso regionale delle società operaie piemontesi, 5 maggio 1872 ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] della Comune diParigi raccolse a Firenze tutti gli esponenti della sinistra democratica più critici nei confronti di G. Mazzini e più sensibili alla predicazione dottrinaria di M. Bakunin, fu delegato a rappresentarla al congresso che doveva ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] sovrano aveva espresso riserve sull'utilità del congresso auspicato dal Regno di Napoli e per contro aveva giudicato possibile una 1860 egli fu trasferito e accreditato presso la corte diParigi. L'11 ott. 1860 un decreto dittatoriale garibaldino lo ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] di porzioni di territori dirette a impedire l’insorgere di nuove ragioni di conflitto.
Particolarmente importante è la pace che ha posto fine alla Seconda guerra mondiale, con i trattati siglati a Parigi 1815 (dopo il Congressodi Vienna, che sancì ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] di guerra, le onerose condizioni del Trattato di Schönbrunn con la sua missione speciale a Parigi. La campagna di Russia delle ostilità e alla sua sconfitta. Nel Congressodi Vienna M. si sforzò di modellare, dopo le tempeste dell’età rivoluzionaria ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] (da questa esperienza ricavò il volume Episodi della Comune diParigi, Lodi 1872). Per sfuggire alla repressione il F. dovette operaia di chiaro indirizzo mazziniano. Partecipò quindi, in rappresentanza della Federazione, al primo congresso regionale ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] diParigi, grazie all'amicizia fraterna con A. Costa (era denominato il "Pilade di Costa"), il F. assunse un ruolo sempre più influente tra gli internazionalisti romagnoli, dai quali ricevette l'incarico di organizzare il primo congresso regionale ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...