CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] pubblica e diritto costituzionale. Nel 1855 la vittoria della Cernaia e nel 1856 il congressodiParigi rinvigoriscono la posizione filo-piemontese del C. e diffondono il mito, che diventa forza politica nel gruppo liberale bolognese, del diplomatico ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] ufficiale, compì anche alcuni viaggi diplomatici a Londra ed a Parigi per preparare le condizioni di pace e spianare così la strada al Cavour in vista del futuro congressodiParigi: egli era ormai divenuto uno dei principali fautori della politica ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] Villamarina. Egli vi svolse con impegno e dedizione il proprio incarico, affiancò Cavour al congressodiParigi della primavera 1856 e a lavori conclusi ebbe in premio il laticlavio. Ma da lì in avanti, in un quadro sempre più lontano dall’ordinaria ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] .I. dalla Concentrazione, il C. si adoperò per ricondurvelo, la qual cosa avvenne con la vittoria della sua corrente al congressodiParigi del 1933; ma allo scioglimento della Concentrazione portarono, poi, in breve, i contrasti sorti, per una serie ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] il quale vide un’occasione favorevole al compimento dell’unità d’Italia nella guerra di Crimea e intervenne a fianco delle potenze occidentali. Al CongressodiParigi (1855-56) Cavour richiamò l’attenzione internazionale sul problema italiano e pochi ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] era cambiata perché molti democratici avevano aderito alla politica di Cavour, colpiti dal successo della sua partecipazione al congressodiParigi. Pilo, tuttavia, non si sentiva di aspettare la lenta maturazione degli eventi per via diplomatica ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] educativo e "unitario": discussioni su grandi questioni di attualità, come la nascita della II Internazionale nel congressodiParigi, trattazione di un progetto di "Camere operaie elettive, arbitre di decidere sui problemi sorgenti fra i capitalisti ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] lavori non partecipò attivamente. Il 12 apr. 1856 ebbe la croce di prima classe dell'Ordine militare di Savoia, del cui Consiglio divenne membro due mesi dopo (12 giugno).
Dopo il congressodiParigi, e il successivo trattato del 15 apr. 1856 tra l ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] chiedevano a Fernando riforme per il Regno e libertà per i detenuti politici. Ma gli atti di accusa pronunciati al congressodiParigi, nell'aprile 1856, contro il governo borbonico convinsero Ferdinando II a rompere le relazioni diplomatiche con ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] e si avvicina per quanto è possibile a quella della Russia", riconfermando ciò poche settimane dopo.
Durante il congressodiParigi il C. fu forse il peggio informato dei diplomatici accreditati a Pietroburgo. In un dispaccio del 12 giugno ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...