DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] che troverà subito dopo il '60 esplicazione nella creazione della Fratellanza artigiana.
Il periodo tra la guerra di Crimea e il congressodiParigi, che inizia la crisi della Restaurazione lorenese, vide l'influenza del D. estendersi ad altri borghi ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] nei riguardi dell'A. e nonostante il pericolo da lui corso per l'attentato del 12 giugno 1855. Ma dal congressodiParigi in poi (1856), il problema delle riforme da introdurre nello Stato della Chiesa divenne il punto dolente dell'Oplnione europea ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] del prestigio militare del Piemonte e il completo dileguarsi dell'incubo di Novara; "Passo immenso della diplomazia" fu definita la partecipazione piemontese al congressodiParigi, dove "il Piemonte ha parlato non come Piemonte, ma come Italia ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] realtà il C., oltre i contatti con i ducati, le Legazioni e la Toscana – come aveva già fatto, alla vigilia del congressodiParigi del 1856 (Rattazzi a Cavour, 23 febbr. 1856; Cavour a Rattazzi, 26 febbraio; Rattazzi a Cavour, 1° marzo: in Cavour e ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] avevano colto l'occasione dell'omaggio al nuovo re per ristabilire i rapporti diplomatici interrotti nel 1856 dopo il congressodiParigi. Ma F. non prestò ascolto ai consigli dell'ambasciatore britannico H.G. Elliot e dell'incaricato francese A ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] , come tanti, la grande guerra come la quarta guerra di indipendenza, per la quale progettò la formazione di gruppi volontari di giovani massoni. Partecipò, nel giugno del 1917, al congressodiParigi, in cui le massonerie dell'Intesa, meno quelle ...
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MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] in ambito religioso e politico dalla sua azione servivano a rigettare l’accusa di oscurantismo rivolta alla Chiesa di Roma. Con le Memorie per la storia dei nostri tempi dal congressodiParigi del 1856 ai primi giorni del 1863 (I-VI, ibid. 1863-65 ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] verso la questione italiana. Criticava cioè l'Inghilterra, e in una certa misura la Francia, perché a partire dal congressodiParigi (1856) avevano coltivato "les folles illusions de l'Italie", sviando Cavour e Piemonte dal prioritario obiettivo ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] giorno seguente dai Collegi elettorali e si inviò una nuova delegazione al congressodiParigi della quale faceva parte il Confalonieri. Il D., come appare anche dalla corrispondenza di quei giorni con il Melzi e con le varie delegazioni, fu sempre ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] 433; Cavour e l'Inghilterra. Carteggio con V. E. d'Azeglio, I, Il CongressodiParigi, Bologna 1933, pp. 28 s.; B. Bülow, Memorie, Milano 1930, ad Indicem; D. Farini, Diario di fine secolo, Roma 1961, ad Indicem; A. B. nella politica ital., in Nuova ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...