Diplomatico e uomo politico tedesco, nato a Dresda il 13 gennaio 1809, morto ad Altenberg il 24 dicembre 1886. Compiuti gli studî a Gottinga e a Lipsia (1826-1830) fu dal padre inviato all'estero, in Francia [...] favorevole ai nuovi passi di avvicinamento che il Bismarck intraprese da Berlino. Al congresso dei delegati dell'Impero, . Da Londra egli passò all'ambasciata diParigi, e nel 1882, dimessosi dal servizio di stato, si ritirò nei possedimenti che aveva ...
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. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congressodi Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] ad anticipare l'impressionismo. Nella moda il Biedermeier, fallito il tentativo di una foggia nazionale, non è originale; segue per la moda maschile Londra e per la femminile Parigi; guarda tuttavia a Vienna come ad una capitale del buon gusto.
La ...
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SOLESMES
Roberto CAGGIANO
Pierre LAVEDAN
. Abbazia benedettina situata nel dipartimento della Sarthe, in Francia. Sorse verso la metà del sec. XIX sugli avanzi di un antico monastero fondato nel 1010 [...] occorrenti ai suoi monaci. Il risultato ottenuto destò il più vivo interesse degli studiosi, e nel 1860 al congresso musicale diParigi, posta la questione del canto gregoriano, questa veniva risoluta, per quanto riguardava specialmente i principî ...
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SALONA
Carlo Cecchelli
. Antica città della Dalmazia, le rovine della quale sorgono nei pressi dell'attuale borgo omonimo (in croato Solin) a circa 6 km. a N. di Spalato.
Il centro antico fu dapprima [...] passim; E. Dyggve, in Atti III Congressodi arch. crist., Roma 1934, p. 237; J. Zeiller, Les origines chrétiennes dans la province romaine de Dalmatie, Parigi 1906; v. inoltre la voce Dalmatie di H. Leclercq, in Dictionnaire d'archéologie chrétienne ...
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Uomo di stato francese, nato a Nantes il 28 marzo 1862 da famiglia borghese. Compiti gli studî di legge e conseguito il titolo di avvocato, si lanciò giovanissimo nella politica come fautore delle idee [...] difesa eloquente e veemente, e due anni dopo, al congressodi Nantes, riprese vittoriosamente la sua tesi, ponendo al Guesde . Bonnamour, L'Apaisement. Les Services français d'un homme d'état, Parigi 1913; G. Berat, De Gambetta à Briand, ibid. 1914. ...
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Uomo politico inglese, nato a Mount Stewart, nella contea di Down, nell'Irlanda settentrionale, il 18 giugno 1769, morto il 12 agosto 1822. Studiò, per poco più di un anno, nel St. John's College, a Cambridge. [...] Fra il 1788 e il 1789 viaggiò nel continente, visitando Parigi, Ginevra, Roma, Vienna. Estraneo alla vita mondana, , ma non per spirito di vendetta; nel congressodi Vienna, con la sua energia, impedì alla Prussia di annettersi tutta la Sassonia e ...
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. Celebre famiglia di calvinisti normanni, da cui uscirono parecchi pastori e studiosi. Il più noto fra tutti è Giacomo Basnage, nato a Rouen l'8 agosto 1653. Studiò dapprima a Saumur, poi teologia a Ginevra [...] segno al governo francese, ch'egli già durante il congressodi Utrecht aiutò con i suoi consigli e le sue .
Bibl.: E. e E. Haag, La France protestante, 2ª ed. per cura di E. Bordier, I, Parigi 1877, s. v.; E. A. Mailhet, J. Basnage, ... savie et ses ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] metodica e scientifica dei Lincei e del Cimento: l'Académie des sciences diParigi e la Royal Society di Londra, alle quali, per mezzo del Cassini, del Thévenot, di G. Fink (Finchio), del Magalotti stesso, l'accademia fiorentina comunicava i metodi ...
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Uomo politico milanese, nacque il 3 gennaio 1815 a Milano. Iniziò i suoi studî nel collegio Longone di Milano e li compì nel collegio Ghisleri e nell'università di Pavia, dove si laureò in legge e si legò [...] di Bergamo (1844-45) e innumerevoli recensioni; e nella Rivista europea, dove spaziava negli altri campi della cultura. Nel quinto congresso nel 1878 fu commissario all'esposizione universale diParigi. Fu due volte ministro della Pubblica Istruzione ...
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. Una delle famiglie più antiche del patriziato di Asti. Si divise in molti rami; sono estinti quelli di Burio, di Virle, di Castigliole e di Camerano, al quale appartenne Federico (v. sotto); nei due [...] , I, p. 413 segg. - Sull'opera sua al congressodi Vienna: N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia famosa novella boccaccesca di Ghismunda (Dec., IV, 1): con questo nome fu pubblicata a Parigi nel 1587, come opera di T. Tasso ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...