Diplomatico (Genova 1786 - ivi 1863), favorevole nel 1805 all'annessione della Liguria alla Francia, fu funzionario napoleonico. Caduto Napoleone, tentò invano, al congressodi Vienna, di salvare l'indipendenza [...] della Repubblica di Genova; annessa questa al Piemonte, entrò nella diplomazia sarda (ambasciatore a Parigi nel 1836). Intanto si allontanava sempre più dal liberalismo: senatore al costituirsi del Senato nel 1848, ambasciatore a Vienna nel 1849, si ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] ’irachena ‛Ā. Mamdūḥ, che dal 1990 si è trasferita a Parigi, è autrice del romanzo Habbat nafṭalīn («Naftalina», 1986), in cui 19° sec. interessò anche la musica. Dopo il Primo congressodi musica araba, tenutosi al Cairo nel 1932, si sono ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] canottaggio tra Oxford e Cambridge; nel 1894, il barone de Coubertin ripristinava durante un congresso alla Sorbona diParigi i Giochi olimpici, che ebbero luogo nel 1896 ad Atene.
In Italia, un pioniere dello s. fu Q. Sella che fondò il CAI (➔). In ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] quarta d’Europa (Russia esclusa), dopo quelle di Londra, Parigi e Madrid, deborda ampiamente dai suoi limiti la creazione dello Stato indipendente del Congo.
Congressodi B. Convocato per la revisione del trattato di Santo Stefano (➔) del 3 marzo 1878 ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] statunitense in virtù del trattato diParigi del 10 dicembre 1898, di partecipare alle elezioni del presidente e del Congresso. Le istanze indipendentiste, dapprima sostenute dal Partido nacionalista (responsabile nel 1950 di una rivolta armata e di ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] Congressodi Vienna (1815) decretò il passaggio della parte maggiore del ducato di V. alla Russia con il titolo di Regno di Polonia.
Patto di NATO (accordi diParigi e di Londra del 1954). Con l’impossibilità da parte dei Sovietici di mantenere l’ ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] dell'Italia dopo il congressodi Vienna, ma che in realtà ha un colore incantevole di fiaba ariostesca. Il tema si conosce sotto il titolo di Lucien Leuwen. Inoltre, e sempre negli anni di Civitavecchia (S. morì a Parigi durante un congedo, ma nel ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] francesi nel 1798 e il territorio, diviso nei cantoni di Vaud, B., Oberland e Argovia, fu aggregato alla Repubblica Elvetica fino alla caduta di questa nel 1802; nel 1815 il Congressodi Vienna la compensava della perdita del Vaud e dell’Argovia ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] la morte del padre (1786) alla vita di guarnigione preferì quella diParigi, dove fu ricevuto a corte, frequentò i ambasciatore a Londra e poi rappresentante della Francia al Congressodi Verona (1822); ministro degli Esteri (1823-1824); ambasciatore ...
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Geografo e uomo politico (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1830 - Torhout 1905). Figura complessa e inquieta, R. fu esiliato dalla Francia per motivi politici. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa e [...] Fu anche, in quegli anni, segretario della Società geografica diParigi. Scoppiata la guerra del 1870, si arruolò come 'esilio, anche in seguito a un appello del Congresso geografico internazionale di Anversa. Così che dal 1872 visse in Svizzera ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...