Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] al regime giacobino (guerra dei contadini: 1798-99). Al Congressodi Vienna (1815) le province belghe furono unite a quelle olandesi Belgio, paese accogliente e multietnico, dopo la strage diParigi del 13 novembre 2015 si è impegnato nella lotta al ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] di Chávez, istituì una commissione con il compito di destituire i giudici corrotti ed emanò un nuovo regolamento del potere legislativo che sospendeva i poteri del Congresso Il Teatro Municipal, ispirato all’Opéra diParigi, fu realizzato (1890) da A ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Parigi riconfermò l’indipendenza dell’Albania, divenuta costituzionalmente repubblica. Ma dal 1920 al 1924 si susseguirono colpi di del processo di maturazione è l’unificazione della lingua letteraria, poi codificata dal Congressodi Tirana (1972 ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] e nuovi nemici e bruciata sotto l'albero della libertà a Milano), la nota giacobina è spasmodicamente sforzata; la canzone Per il congressodi Udine (1797), in cui vorrebbe salutare Napoleone liberatore d'Italia; l'inno cantato al teatro della Scala ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] per rappresentare la Virginia al primo Congresso continentale delle colonie (Filadelfia, 1774) di Rochambeau, col cui aiuto ottenne il 19 ott. 1781 la decisiva capitolazione di Ch. Cornwallis a Yorktown. Conclusosi il conflitto con la pace diParigi ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] ). Nominato duca e feldmaresciallo, fu plenipotenziario al Congressodi Vienna (1815). A capo dell'ultima coalizione 'aiuto decisivo di G. L. Blücher, col quale dopo la vittoria marciò su Parigi ed ebbe il comando del corpo di occupazione degli ...
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Generale e scrittore militare svizzero d'origine italiana (Payerne, cantone di Vaud, 1779 - Passy, Parigi, 1869). Servì sotto Napoleone I, quale aiutante di campo e poi come capo di S. M. del gen. Ney; [...] e storiografo imperiale; nel 1813, per dissensi con i generali di Napoleone, passò al servizio della Russia. Ebbe un ruolo importante nel Congressodi Vienna e in quelli di Aquisgrana e di Verona; prese poi parte attiva alla guerra contro la Turchia ...
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Figlio (n. 1493 - m. Parigi 1530) di Ludovico il Moro. Vissuto alla corte imperiale dopo la rovina del padre (1499), nel 1512 riottenne il ducato di Milano, riconquistato ai Francesi: il congressodi Mantova [...] glielo riconfermò. Ma per soddisfare le esose pretese delle truppe occupanti, specie degli Svizzeri (che di fatto governavano il ducato), M. dovette imporre molte tasse, creando forte malcontento nella popolazione. Costretto a rinchiudersi a Novara ...
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Uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869), figlio di Carlo Emanuele; avviatosi alla carriera diplomatica (addetto a Parigi e all'Aia, nel 1822 seguì al Congressodi Verona il ministro degli Esteri de [...] a ottenere lo sgombero delle truppe austriache dal Piemonte; dal 1824 al 1827 resse la legazione di Pietroburgo); l'abbandonò nel 1827 e divenne primo scudiere di Carlo Alberto, del quale fu prezioso consigliere, compiendo la riforma degli studî come ...
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Diplomatico còrso (Alata, Aiaccio, 1764 - Parigi 1842), procuratore sindaco in Corsica (1792), tenne le parti di P. Paoli contro i giacobini e quindi anche contro i Bonaparte. Tornati (1796) i Francesi [...] 1813; prese parte al congressodi Vienna, e quindi, per circa vent'anni, fu rappresentante dello zar a Parigi e poi (1835-39) a Londra. Diplomatico di valore, nutrito di vasta cultura e di spiriti liberali, fu tenace avversario di Napoleone, ed ebbe ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...