FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] nome neutrino è restato nell'uso comune internazionale.
Finito il congresso, il F. tornò a Roma e nei mesi successivi elaborò il suo mancato fattivo inserimento nell'ambiente della fisica continentale in occasione della sua prima borsa di studio all ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] il re, sollecitato dalla moglie, progettò la riconquista della parte continentale del Regno. Il suo, comunque, non fu un impegno nonostante la criticità del momento: prima per prendere parte al congresso di Verona (in cui non chiese, come sperato, il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] alla fondazione del Partito comunista d’Italia e dopo il Congresso di Roma (marzo 1922) entrò a far parte dell’Esecutivo 1917 ‒, i cui protagonisti sono gli Stati moderni nell’Europa continentale dopo l’età napoleonica e, dopo il 1921, il fascismo. ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Sicilie, ma senza più l'aggiunta del riferimento ai territori continentali. Il 16 agosto Roberto d'Angiò pose l'assedio al de Sicilia, in La società mediterranea all'epoca del Vespro. XI Congresso della Corona d'Aragona, II, Palermo 1983, pp. 447-459 ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] commercio fra l'isola e la parte continentale del Regno dalle critiche del protezionista Ferdinando Malvica pensiero e nell'azione di F. F., in F. F. e il suo tempo. Atti del Congresso, Palermo, 27-30 ott. 1988, a cura di P. F. Asso - P. Barucci - ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] uno dei massimi dirigenti. La sua prospettiva si impone al congresso fondativo di Genova (agosto 1892), che Labriola diserta ma fondamentale nucleo tematico dei Saggi – nella prospettiva continentale definita dal suo maestro Spaventa. L’«Italia del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] III, e questa sua proposta venne accolta al congresso dei partiti antifascisti svoltosi a Bari nel gennaio del 1941, la Germania parve vicina all’egemonia sull’Europa continentale. Venne poi il rovesciamento della situazione militare; nel 1943 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] nel Mediterraneo, che solo una grande potenza dell'Europa continentale avrebbe potuto promuovere.
Sfumata l'intesa che, fra 1486 , ma rimisero ogni decisione ai rispettivi sovrani; il congresso venne sciolto il 30 giugno, con l'impegno di ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] stabilì di inviare a questo scopo un suo rappresentante al Congresso di Vienna. Cadute le candidature D. Grillo-Cattaneo e partire dall'agosto dal trionfo della reazione nell'Europa continentale, alla sua ultima esperienza diplomatica con la nomina ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] della Sardegna con un non ben definito territorio nell'Italia continentale. Il giorno dopo, sulla base di un "disegno" sottoscritto far apparire volontaria e non estorta (era in corso il congresso di Rastadt e si volevano evitare i contraccolpi di un ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...