Uomo politico (Marblehead, Mass., 1744 - Washington 1814), membro del Congressocontinentale (1776-80 e 1783-85), poi della Convenzione costituzionale (1787), infine del Congresso (1789-93). Nel 1797 si [...] recò con altri in missione diplomatica presso il Direttorio in Francia. Governatore del Massachusetts (1810-12) e vicepresidente degli Stati Uniti (1813-14). Repubblicano francofilo, fu favorevole alla ...
Leggi Tutto
Patriota (Roxbury, Mass., 1741 - Bunker Hill 1775); medico a Boston, formulò le "Suffolk resolves" (sett. 1774), con cui i coloni decisero di resistere anche con la forza alle illegalità inglesi e invocarono [...] la formazione di un congressocontinentale. Il 14 giugno 1775 fu nominato maggior generale dell'esercito del Massachusetts; morì tre giorni dopo nella battaglia di Bunker Hill. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Charlestown, Massachusetts, 1738 - ivi 1796). Partecipò alla vita politica del suo stato durante la rivoluzione. Membro del Board of War (1778-81), poi del Congressocontinentale (1782-83; [...] 1785-87), ne fu anche presidente (1786). Delegato alla Convenzione costituente federale del 1787, fu favorevole a un forte governo accentrato, pur comprendendo le difficoltà dovute all'estensione territoriale ...
Leggi Tutto
WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] , tra i quali un importante giardino botanico fondato nel 1820.
Storia. - Sino al 1783 la principale sede del CongressoContinentale era Filadelfia, e in seguito tutte le grandi città accamparono la pretesa di diventare la sede del governo. Fin dall ...
Leggi Tutto
SHERMAN, Roger
Henry Furst
Uomo politico americano, l'unico statista che firmò la dichiarazione d'indipendenza, gli articoli di confederazione, l'associazione del 1774 e lo statuto. Nacque a Newton [...] ne fu sindaco (1784-93). Dopo aver occupato varî importanti uffici statali, fu dal 1774 al 1781 delegato al Congressocontinentale, alla convenzione per lo statuto federale nel 1787 e alla convenzione del Connecticut per la ratifica nello stesso anno ...
Leggi Tutto
WARREN, Joseph
Henry Furst
Patriota americano, nato a Roxbury (Mass.), l'11 giugno 1741. Si era messo ad esercitare la medicina a Boston quando l'agitazione contro la politica fiscale inglese riscaldò [...] di resistere anche con la forza alle illegalità inglesi e invocarono la formazione di un Congressocontinentale. Appartenne ai primi 3 di questi congressi provinciali, e il 31 maggio 1775 fu eletto presidente del terzo a Watertown. Nella battaglia ...
Leggi Tutto
Jefferson, Thomas
Massimo L. Salvadori
Uno dei padri fondatori degli Stati Uniti
Jefferson è stato una delle maggiori personalità della storia statunitense. Prese parte alla Rivoluzione americana e [...] la regione dagli Inglesi, si dimise. Nel 1782, l’anno seguente la vittoria degli americani, fu eletto membro del Congressocontinentale. Qui cercò, senza successo, di far votare una legge diretta a vietare l’estensione della schiavitù dei neri – a ...
Leggi Tutto
Filadelfia
Capitale della Pennsylvania (fino al 1799). Fu fondata da William Penn nel 1681. Durante la guerra per l’indipendenza fu sede del primo Congressocontinentale e subito dopo della Convenzione [...] costituzionale; inoltre fu anche capitale transitoria degli Stati Uniti (1790-1800). Importante città industriale, fu un notevole centro politico: nel 1833 vi sorse la Società antischiavista e in seguito ...
Leggi Tutto
Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] la loro azione e i loro sforzi. Ma non ebbero altro organo comune, per molto tempo, fuor che il Congressocontinentale, a Filadelfia, dove si votava per Stati. Secondo la definizione di John Madison la Confederazione, proclamata nel novembre del ...
Leggi Tutto
Morris, Robert
Statista e finanziere statunitense (Liverpool 1734-Filadelfia 1806). Recatosi giovanissimo in America (1747), vi fece una considerevole fortuna con il commercio e le speculazioni. Deciso [...] oppositore delle misure politiche del governo britannico, eletto al congressocontinentale (1775-78), fu tra i firmatari della dichiarazione d’indipendenza, benché si fosse astenuto dalla sua votazione. Servì la rivoluzione in modo determinante come ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...