WARREN, Joseph
Henry Furst
Patriota americano, nato a Roxbury (Mass.), l'11 giugno 1741. Si era messo ad esercitare la medicina a Boston quando l'agitazione contro la politica fiscale inglese riscaldò [...] di resistere anche con la forza alle illegalità inglesi e invocarono la formazione di un Congressocontinentale. Appartenne ai primi 3 di questi congressi provinciali, e il 31 maggio 1775 fu eletto presidente del terzo a Watertown. Nella battaglia ...
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SULLVAN, John
Henry FURST
Ufficiale e uomo politico americano, nato a Berwick (Maine) il 17 febbraio 1740, e morto a Durham, N. H., il 23 gennaio 1795. Nel luglio del 1774 fu scelto delegato del New [...] ) e di cui devastò spietatamente le terre. Nel novembre lasciò l'esercito, e l'anno seguente tornò al congressocontinentale. Durante gli ultimi anni occupò alti uffici nel suo stato, e presiedette alla convenzione che ratificò lo statuto federale ...
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GALLOWAY, Joseph
Gaudence MEGARO
Statista americano, noto per il suo attaccamento all'Inghilterra durante la rivoluzione americana. Nato a West River (Maryland) circa il 1731, si stabilì a Filadelfia, [...] al 1776 (salvo un'interruzione dal 1764 al 1765) e la presiedé dal 1766 al 1775. Fu delegato al primo congressocontinentale nel 1774, presentandovi un progetto, ispirato dal desiderio di venire a un compromesso con l'Inghilterra, per una legislatura ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] evoluzione ebbe luogo negli Stati Uniti e nell’Europa continentale. Nei primi il principio costituzionale si affermò mediante l federale è nelle mani del presidente, eletto, al pari del Congresso – il parlamento – direttamente dal popolo. I membri del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uguaglianza, libertà e benessere sono i valori guida della rivoluzione americana. Negli [...] 1774 i rappresentanti di dodici colonie (tutte a eccezione della Georgia) si riuniscono a Filadelfia per il primo Congressocontinentale, dove viene confermato il boicottaggio di qualsiasi merce proveniente da Gran Bretagna e Irlanda, per ottenere il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Canti, strofette e inni accompagnano il cammino e celebrano gli eroi delle due grandi [...] .
Con lo scoppio della rivoluzione questa situazione diviene ancor più grave, anche perché nell’ottobre 1774 il Congressocontinentale, appena nominato, conscio che la guerra è imminente, vota una raccomandazione per bloccare ogni spesa superflua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Europa le istituzioni rappresentative, dotate per la maggior parte di carattere [...] all’autorità parlamentare. Il precipitare della situazione politica e militare induce le colonie a riunirsi in un congressocontinentale che tra il 1774 e il 1787 guida la rivoluzione americana. La costituzione degli Stati Uniti d’America ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] ciò che dettava la coscienza».
Nell’anno in cui iniziò la guerra rivoluzionaria, Paine sostenne che il compito del Congressocontinentale era quello di «assicurare la libertà e la proprietà a tutti gli uomini e, soprattutto, il libero esercizio ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] la loro azione e i loro sforzi. Ma non ebbero altro organo comune, per molto tempo, fuor che il Congressocontinentale, a Filadelfia, dove si votava per Stati. Secondo la definizione di John Madison la Confederazione, proclamata nel novembre del ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] vera Società delle Nazioni dovrebbero precedere unioni continentali (europea, americana, asiatica).
Finalmente, la conferenza di Locarno (5-10 ottobre 1925) rientra decisamente nel tipo dei congressi generali, giacché alle riunioni ha presieduto uno ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...