SHERMAN, Roger
Henry Furst
Uomo politico americano, l'unico statista che firmò la dichiarazione d'indipendenza, gli articoli di confederazione, l'associazione del 1774 e lo statuto. Nacque a Newton [...] ne fu sindaco (1784-93). Dopo aver occupato varî importanti uffici statali, fu dal 1774 al 1781 delegato al Congresso continentale, alla convenzione per lo statuto federale nel 1787 e alla convenzione del Connecticut per la ratifica nello stesso anno ...
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Nato a Dedham nel Massachusetts (Stati Uniti) il 19 aprile 1758, morto ivi il 4 luglio 1808. I suoi discorsi, pronunciati nel congresso federale, durante le presidenze del Washington e dell'Adams (1788-1800), [...] in varie riviste del New England espongono la completa teoria politica dell'ala destra del movimento costituzionale americano: democrazia nazionalista, guidata dai "migliori elementi" (quelli, cioè, di ricchezza e di cultura superiori); paura della ...
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HUNTINGTON, Samuel
Howard R. Marraro
Giurista americano, nato a Windham (Connecticut) il 3 luglio 1731, morto a Norwich (Connecticut) il 5 gennaio 1796. Di famiglia povera, cominciò a studiare giurisprudenza [...] , nel 1776, votò in favore della dichiarazione d'indipendenza, documento di cui egli fu poi uno dei firmatarî. Rimase nel congresso sino al 1783, e dal settembre 1779 al luglio 1781 ne fu presidente. Tornato nel Connecticut, fu fatto giudice della ...
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Uomo politico americano, nato a Marietta (Ohio) il 27 agosto 1865. Si laureò in legge a Cincinnati nel 1886, ed esercitò la professione legale a Lincoln (Nebraska). Il McKinley (1898) lo nominò controllore [...] genio ferrovieri. Promosso generale, fu nominato membro americano della commissione interalleata per i rifornimenti. Nel lo nominò direttore del nuovo ufficio del bilancio al Congresso. Si occupò in seguito delle riparazioni tedesche, ideando il ...
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Uomo di stato americano, nato a New York il 23 marzo 1823, morto a Mankato (Minnesota) il 13 gennaio I885. Andato nel 1836 nell'Indiana, vi fece gli studî di legge, e nel 1845 fondò un giornale, Register, [...] dei whigs del 1848 e del 1852, s'accostò nel frattempo al partito repubblicano, che dal 1854 rappresentò al congresso federale. Fu vicepresidente degli Stati Uniti dal 1869 al 1873; subito dopo, accusato di corruzione durante lo scandalo del ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] circoli comunisti. Nel luglio 1921 si tenne a Shang hai il congresso di fondazione del partito comunista cinese, nel quale Mao Tse-tung fu e a correre il rischio di un massiccio attacco americano, magari con l'impiego della bomba atomica. Inoltre i ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] Il 19 aprile 1947 viene accettata dal Partito del Congresso, e approvata dal nuovo viceré lord Mountbatten, la Sīdī-Yūsuf, che fu risolto grazie ai buoni uffici dell'americano Murphy e dell'inglese Heeley, i quali facilitarono un accordo per ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] l'ilo del lobo polmonare. Nel 1939, al Congresso della Società Internazionale di Chirurgia, a Bruxelles, Tudor un piccolo rettangolo: l'intervento, proposto e sperimentato dall'americano E. C. Cutier, presentava lo svantaggio di dover operare ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] nel Regno Unito sembra seguire approssimativamente l'andamento americano.
La posizione delle persone sotto i vent' aumento dell'uso di stimolanti è ancora incontrastato. Al V Congresso mondiale di psichiatria tenuto nel 1971, la maggioranza dei ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] affatto imitata sul continente.
2. Il modello americano. - In origine i partiti americani ottocenteschi non partiti di massa la designazione è fatta dagli iscritti, in congressi regionali o nazionali, seguendo il metodo all'apparenza democratico del ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
panamericano
agg. [dall’ingl. Pan-American, comp. di pan- e American «americano»]. – Che riguarda o comprende tutto il continente americano, cioè tutti gli stati dell’America Settentrionale, Centrale, Meridionale: Unione p.; congresso p.;...