Uomo politico americano, nato il 2 maggio 1879 a Charleston (Carolina del Sud). Entrò nella carriera politica dopo alcuni anni di esercizio dell'avvocatura, ed eletto al Congresso come deputato democratico [...] nel 1910, vi rappresentò il suo stato fino al 1924. Durante la prima Guerra mondiale, collaborò con F.D. Roosevelt quando questi era viceministro alla marina. Nel 1920 appoggiò attivamente la politica ...
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Uomo politico ed economista inglese, nato a Neath (Glamorgan) il 26 agosto 1887 dal canonico D. che fu per anni precettore dei figli di re Giorgío V. Combatté valorosamente sul fronte italiano derivandone [...] 1945), negoziò, fra l'altro, col governo di Washington il prestito americano (dicembre 1945) e l'adesione della Gran Bretagna agli accordi di Eretton laborista, e dopo l'efficacissimo intervento al congresso di Scarborough, dove lanciò e teorizzò il ...
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MacLEISH, Archibald
Salvatore Rosati
Poeta americano, nato a Glencoe (Ill . nois) il 7 maggio 1892. Si laureò all'università Yale; partecipò alla prima Guerra mondiale in Francia (1917-18). Nel 1923 [...] bacino Mediterraneo e in Persia e nel 1930 come giornalista in America, Europa e Giappone. E stato bibliotecario del Congresso (1939-1944), vice direttore dell'ufficio d'informazioni di guerra (1942-1943) e uno dei sostituti (assistant) segretarî di ...
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Uomo politico americano, nato presso Nashville (Tennessee), il 15 febbraio 1797. Nella sua prima giovinezza studiò legge ed esercitò la professione di avvocato; poi, eletto deputato al congresso nel 1827, [...] fece parte del gruppo jacksoniano. Ma, al tempo della lotta di Jackson contro le "banche nazionali", si staccò da Jackson, e contrastò vittoriosamente a Polk, sostenuto da Jackson, la presidenza della ...
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Statista americano nato a Windsor (Connecticut) il 29 aprile 1745, morto ivi il 26 novembre 1807. Si laureò nella università di Princeton nel 1766 e, dopo avere studiato teologia, si dedicò alle leggi. [...] giudice della corte suprema. Ebbe parte attiva nella rivoluzione. Dal 1777 al 1783 fu delegato del suo stato al Congresso continentale. Quale delegato alla Convenzione costituente, ebbe una grande parte nel "Connecticut Compromise", per il quale la ...
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Uomo di stato americano, nato ad Albany il 30 ottobre 1829, morto a New York il 13 aprile 1888. Appena diciassettenne iniziò gli studî di legge a Utica, e due anni dopo fece le sue prime armi nella politica. [...] per il distretto di Albany, nel 1852 tornò a Utica, dove si fece grande riputazione come avvocato. Eletto rappresentante al Congresso per il distretto di Utica nel 1858, ebbe riconfermato il mandato nelle elezioni del 1860 e del 1864, ma non in ...
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Uomo politico e militare americano, nato il 26 luglio 1739 a Little Britain nello stato di New York, morto il 20 aprile 1812. Nel 1758 prese parte a una spedizione corsara e nello stesso anno servì nel [...] la corona d'Inghilterra. Nel 1774 servì nel comitato newyorkese di corrispondenza, e nel 1775 fu eletto delegato al Congresso continentale, dove votò la separazione dalla Gran Bretagna, e fu dallo stato di New York creato brigadiere-generale della ...
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Patriota americano nato il 14 settembre 1737 ad Annapolis (Maryland), morto il 14 novembre 1832. Studiò diritto civile a Bourges e Parigi e diritto comune a Londra e tornò in America nel 1765. Acquistò [...] Maryland ad optare per l'indipendenza dall'Inghilterra. Tra il 1776 e il 1778 fece parte di comitati importanti del Congresso continentale, e come federalista esortò il suo stato ad adottare lo statuto degli Stati Uniti. Fu senatore statale, dal 1777 ...
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Uomo politico americano, nato a Caldwell (New Jersey) il 18 maggio 1837, morto a Princeton il 24 giugno 1908. Sebbene appartenesse al partito democratico, fu eletto (1881) sindaco di Buffalo, città prevalentemente [...] crisi economica di quegli anni, riuscì a ristabilire rapidamente l'ordine. Il 17 dicembre 1895 richiamò l'attenzione del Congresso sull'azione della Gran Bretagna contro il Venezuela a causa di un conflitto circa i confini della Guiana britannica e ...
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Diplomatico americano, nato il 24 dicembre 1737, morto il 23 settembre 1789. Inviato in Francia nel 1776, come agente segreto prima, poi con Franklin e Lee come rappresentante ufficiale del Congresso, [...] svolse opera attiva e fortunata, riuscendo specialmente a indurre molti Francesi a recarsi a servire nell'esercito americano, e firmando, nel 1778, il trattato di commercio e di alleanza con la Francia; ma fu accusato di peculato, e dovette ritornare ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
panamericano
agg. [dall’ingl. Pan-American, comp. di pan- e American «americano»]. – Che riguarda o comprende tutto il continente americano, cioè tutti gli stati dell’America Settentrionale, Centrale, Meridionale: Unione p.; congresso p.;...