PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] moderato, ebbe parte nella fondazione del periodico Il Gerdil (1867), diretta da Giuseppe Allievo e presentò alle congregazioniromane un parere (mai considerato) perché non condannassero le tesi dell’ontologismo. A difesa della peculiarità del ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] di governo del pontefice, come dimostra la sua partecipazione alle principali congregazioniromane, da quella del Buon Governo a quella dell'Abbondanza, dalla Consulta alla Congregazione del Sacro Palazzo; e ancora più significativo è che gli fosse ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] XIV, il quale giunse a fondare l'autenticità di alcuni decreti sull'autorità del Fagnani.
Ispiratore costante delle congregazioniromane, insieme con figure di analoga statura quali J.G. Reiffenstuel e F.X. Schmalzgrüber, "le cui opinioni passano ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] Roma 1970, pp. 101, 162,di particolare interesse per quanto riguarda origini, funzioni e struttura delle varie Congregazioniromane nelle quali operò il Caterini; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica medii etrecentioris aevi, VII, Patavii 1958 ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] , seppe coltivarsi l'animo di vari membri del Sacro Collegio e dei capi delle più importanti congregazioniromane, dal suo protettore card. Giustiniani, al Boncompagni, al Ludovisi, poi Gregorio XV. Tanto che quando venne nominato nel 1620 dai padri ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] giunse a tal punto di indifferenza e di disobbedienza verso gli ordini e le istruzioni del pontefice e delle congregazioniromane che Clemente XI dovette rassegnarsi a trattare gli affari portoghesi attraverso l'auditore della nunziatura di Lisbona ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] poi sarebbe divenuto papa Innocenzo XI.
Il M. svolse i suoi uffici anche all'interno di alcune congregazioniromane: nel 1642 prese parte alla congregazione incaricata di reperire i fondi per sostenere l'impegno bellico contro i Farnese; nel 1643 fu ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] II, p. 276). Ma l'impegno maggiore del G. è rappresentato dalla stesura di vari "voti" e pareri per le congregazioniromane, in particolare quella delle Indulgenze e reliquie (di cui era consultore dal 1867), del Concilio, degli Affari ecclesiastici ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] anche larghi mezzi finanziari per poter migliorare la loro amministrazione.
Nell'ambito della sua attività in seno alle congregazioniromane il C., uomo di intransigente ortodossia, si segnalò per il suo deciso antigiansenismo. In contatto con ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] valsero in modo particolare Gregorio XIII e Sisto V, per la soluzione di problemi della riforma della Chiesa e, soprattutto, per la costituzione delle Congregazioniromane che si andavano fondando. Subito dopo l'elezione di Sisto V, fece parte della ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. Denominazione generica di persona incaricata...