La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] altri titoli.
In materia di diritto esce nel 1704 una raccolta di costituzioni pontificie e di decisioni delle congregazioniromane, curata dal sacerdote Giambattista Pittoni e stampata dal di lui zio, Leonardo Pittoni. L'opera, continuamente ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] religioso del clero e del suo ruolo nella Chiesa. E a questo servì egregiamente l’affidamento di poteri straordinari alla Congregazioneromana dell’Inquisizione: uno dopo l’altro, i vescovi e i cardinali che avevano fatto proprio l’invito al clero a ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] prendere decisamente la guida dell'azione riformatrice, il pontefice si avvalse infatti principalmente di tre strumenti: le Congregazioniromane, le Nunziature e i nuovi centri di formazione sacerdotale eretti per iniziativa della Santa Sede. Vale la ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] ma si aggira intorno ai 25.000.000»89. Il calcolo si otteneva addizionando i fedeli soggetti a ciascuna della quattro congregazioniromane (quella di Propaganda Fide, con 13.665.141 individui, la Concistoriale con 7.804.923, quella per le Chiese ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , Cristianesimo e modernità nel pensiero di Vincenzo Gioberti. Il “Gesuita moderno” al vaglio delle Congregazioniromane (1848-1852), Milano 2006; Antonio Rosmini e la Congregazione dell’Indice. Il decreto del 30 maggio 1849, la sua genesi ed i suoi ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ), all'Italia meridionale. Efficaci riuscirono le reiterate dirette insistenze dei papi, le sollecitazioni delle Congregazioniromane, le pressioni sui governi locali. Si insisteva perché il clero evitasse diretti coinvolgimenti nella politica ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] chiostri, i loro orti e giardini. A partire dal secolo XVIII, in parte per gli orientamenti emersi nelle congregazioniromane in parziale sfavore delle situazioni di privilegio, in parte come conseguenza degli interventi riformatori dei sovrani, la ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] della Chiesa su questi temi, che, stando alle tante domande che giungevano al Sant’Uffizio come ad altre congregazioniromane in questi decenni, mostravano un clero di base e missionario in difficoltà a coniugare le interpretazioni della teologia ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] la prerogativa. Per di più, la gestione centralizzata dell’applicazione dei decreti conciliari, sotto l’occhio vigile delle congregazioniromane, avrebbe avuto in Italia il suo terreno di elezione, anche se non mancò l’iniziativa delle Chiese locali ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dei decreti del concilio di Trento diede impulso al rafforzamento del centralismo romano e ciò fu possibile attraverso le congregazioniromane, le nunziature e i nuovi centri di formazione sacerdotale.
All'inizio del 1573, fu resa operativa la ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. Denominazione generica di persona incaricata...