Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] la nomina dei vescovi; due anni dopo (1599) lo creò cardinale. In questa veste R. fece parte di quasi tutte le congregazioniromane, e anche di quella de auxiliis (1600-05) nella quale si schierò per Luis de Molina, perdendo per questo il favore del ...
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Ecclesiastico (Santa Maria in Fabriago, Lugo, 1906 - Roma 1977), domenicano; prete nel 1929, prof. di diritto canonico alla Pontificia univ. lateranense (1941), direttore dello Studio rotale, membro di [...] varie Congregazioniromane e segretario della S. Congregazione dei seminarî e delle università (1958). Arcivescovo titolare di Cesarea in Palestina (1960), proprefetto (1967) e poi prefetto (1969) del Supremo tribunale della segnatura apostolica; ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] gli spianerà la carriera curiale, finché raggiungerà, nel 1720, la carica di segretario della Congregazione del Concilio. Una grande esperienza delle Congregazioniromane (tra l'altro di quella dei Riti, nella quale sarà, dal 1708, promotore della ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] suo lavoro di riforma proseguiva intanto nei confronti della Curia romana. Anche in questo caso, una commissione elaborò una serie di proposte per ridurre il numero delle congregazioniromane, fra le quali avrebbe avuto un ruolo più significativo la ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] e di diritti da custodire e difendere inflessibilmente nella sua integrità.
L'attività svolta alla Rota e i frequenti contatti con le Congregazioniromane e i vari ambienti di Curia gli valsero il 19 febbr. 1652 la nomina a cardinale e, due anni dopo ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] fecero passi a Roma per far mettere Le rivoluzioni d'Italia all'Indice oalmeno l'ultimo volume. Il D. aveva però amici nelle congregazioniromane, e si sapeva esser l'opera sotto il patronato del re; il ministro sardo a Roma, conte di Rivera, gli era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] della Enciclopedia Italiana, 55° vol., Roma 2000, ad vocem.
L. Malusa, L. Mauro, Cristianesimo e modernità nel pensiero di Vincenzo Gioberti: il “Gesuita moderno” al vaglio delle Congregazioniromane (1848-1852): da documenti inediti, Milano 2005. ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] del card. arcivescovo G. Pozzobonelli, ma il D. non ebbe né cappello né titolo cardinalizio e non fece parte di alcuna congregazioneromana. L'ipotesi che ciò sia avvenuto per uno screzio con Pio VI a motivo dei suoi costumi fastosi e mondani non è ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] B. ebbe infatti a lamentare continui ricorsi, sotto forma di memoriali e di accuse, presentati al pontefice e alle congregazioniromane contro la sua opera riformatrice. Opposizioni egli incontrò anche nei rapporti con il governo spagnolo, sia per la ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. Denominazione generica di persona incaricata...