NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] , organizzatore a suo tempo della flotta perla crociata di Pio II e nell’occasione della nuova crociata progettata in seguito dello Stato. Il Noè-Giano di Beroso, memore delladottrina di Aristotele circa la giusta misura della polis, condanna la ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] della santa Teologia e dal suo comandamento, tornano vuotate di fruttifera scienza all'anime loro e dei fedeli che odono la loro dottrina ".
Riferendosi per e studi su D. (v. Dante e la S. Congregazionedell'Indice, in " Civiltà Cattolica " III [1923 ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] della predicazione dei regolari, volta ad acquisire ai vescovi un diritto di veto sui predicatori indesiderati. Nella congregazionedottrinadella sola fide, il C. concepisce infatti lafede come fede di conoscenza infusa e non come fedeperla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] , e soprattutto per dirimere la questione, poi ripresa in uno scambio epistolare con il segretario dell’Académie Jean-Jacques Dortous de Mairan, sulle presunte affinità tra la sua dottrinadella visione in Dio e alcuni aspetti delle teorie di Spinoza ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] dottrinadella Chiesa greca" i "più teneri anni" di J. successivamente "amicissimo del rito latino": non da subito cattolico J. e in base ai luoghi, alle circostanze, agli interlocutori; l'"ortodossa fede" di taluni di questi non era certo la ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] partire dalla ricostruzione delle fattispecie, perla quale si avvalse della dimestichezza con ladottrina giuridica, mai usata . Edigati, Dalla Congregazione alla prima età lorenese. Il consolidamento del controllo delle istituzioni ecclesiastiche in ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] ad adoperarsi con maggior impegno contro la diffusione delladottrina protestante nella sua diocesi, per l'istituzione di scuole dove l'insegnamento fosse secondo lafede cattolica, e perla fondazione di un collegio perla formazione del clero. In ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] Curia romana il B. veniva ormai considerato per le sue esperienze, perla sua dottrina e perla sua fede un personaggio di primo piano, chiaramente destinato a più rilevanti responsabilità nel governo della Chiesa. Nell'aprile del 1567 fu chiamato ...
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MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] della giovane Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti), guardati con sospetto da Roma per le pericolose aderenze alle dottrinefede El Catecismo romano: fuentes e historia del texto y de la redacción, Pamplona 1982, pp. 63, 67, 80 s ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] perché trovò le stamperie occupate in Ginevra", sono affrontati più direttamente i problemi della filosofia aristotelica e del suo rapporto con lafede e con ladottrina cristiana.
Con abile mossa il G. trasforma questa seconda risposta in un serrato ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...