Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] istruzioni dellaCongregazioneper gli dell’errore modernista:
«il modernismo non è una scuola né una dottrina; è una tendenza, una disposizione dell’animo, perla Pennisi, Fede e impegno politico in Luigi Sturzo. L’influsso della concezione ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] la legge per l’intestazione degli atti pubblici, quella che determina i modi di promulgazione delle leggi, la legge sulla stampa»(4), nonché i provvedimenti sui tribunali ecclesiastici e sulla soppressione dellecongregazioni in buona fede in forza ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] fine, laCongregazione condannò il libro e Patrizi non poté pubblicarne una nuova edizione. Per soddisfare la censura, egli aveva tuttavia preparato un elenco di correzioni perla nuova edizione (Kristeller 1970); mentre la maggior parte delle accuse ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] sfocia nella dottrina luterana della giustificazione perfede, la condanna settaria della ricchezza, fondata del L., ma, secondo un documento conservato tra le carte dellaCongregazionedell'Indice, potrebbe essere morto a Napoli tra il 1556 e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] , l’esperienza fiorentina segnò comunque l’identità dellacongregazione, radicandovi una sensibilità perla ‘nuova’ scienza che nel lungo periodo finì per incidere anche a livello normativo. Nel 1681, la filosofia venne introdotta nel corso di studi ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] uno dall’altro, avvenne la conversione di Morone alle dottrine valdesiane per tramite di Marco Antonio congregazione preposta al supremo tribunale dellafede e nei mesi seguenti lo designò nelle commissioni cardinalizie incaricate di preparare la ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] a Milano, laCongregazione degli amadeiti. Nel dellafede. La seconda parte, nota come Sermones o Revelationes speciales, sviluppa temi morali e teologici che nei Vangeli sono appena accennati. Entro una struttura ricca di dottrinaperla stampa ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 laCongregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] tentativo o almeno la tentazione di modificare la comprensione stessa della Chiesa, del cattolicesimo, dellafede cristiana, in modo particolare sono sorprendenti per lui. L’art. 36 sulle scuole usa la sua formula sulla «dottrina cristiana» e sulla ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] perla religione cattolica inserendo nelle costituzioni delle repubbliche democratiche norme atte a farlo credere. Per il M. prestar fede a tali avances era molto pericoloso: la fu firmato anche dal prefetto dellacongregazione, cardinale Pacca; il 30 ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] per confermarlo nella fede. Nella postfazione al testo edito (Roma, 1644) Pallavicino espose le regole della messa in scena (contro i cambiamenti di scena, i soliloqui e gli interventi a parte). Nella seconda edizione (ibid. 1655), la postfazione ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...