Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere perla varietà e complessità dei fattori che [...] le dottrine fondamentali dellafede cristiana; con le Chiese protestanti condividono le affermazioni centrali della Riforma, quindi ladottrina del primato della Scrittura e quella della giustificazione perfede e salvezza per grazia. Professano ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] congregazione caritatevole formata da ecclesiastici e laici uniti dal proposito di restituire la "santa vita cristiana", e si diffondevano le dottrinedella alla pace, siglata dal trattato di Barcellona per quanto riguardava i rapporti tra Carlo V e ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] per questo, maggiormente compatibili anche con le escursioni turistiche ordinarie.
La dinamica cognitiva e normativa del luogo religioso transita così più all’interno delle iniziative spirituali promosse dagli ordini e dalle congregazioni , Fede e ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] , perlomeno in teoria, la totale autonomia dellacongregazione e non nominano alcun capo per tutelare l'unicità della propria dottrina. In entrambi i casi, i controlli organizzativi furono rafforzati e ai seguaci venne imposto di accettare ladottrina ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] Per lo storico giansenista questo non inficiava la validità del battesimo, anche perché sottolineava la considerazione che Costantino avrebbe conservato per tutta la vita lafede di Nicea.
Alla fine della , benedettini dellaCongregazione di Saint ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] o vescovi fondano congregazioni dedite all’annuncio per ragioni pastorali. La scelta politica era spesso solo un mezzo per comunicare ladottrina cattolica o difendersi dagli attacchi dei nemici della Morozzo della Rocca, Lafede e la guerra. ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] poco prima della morte «fu una fine molto bella perlafede e lo perla storia del cristianesimo: l’essere divenuto religione di Stato in sostituzione del paganesimo, la persecuzione violenta dell’eresia, l’irrigidimento della religione in dottrina ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] all'autorità dell'ordinario diocesano.
Nel concistoro del 10 giugno 1573 fu eretta lacongregazioneper i Greci d l'elezione di Dawudšah, conferirgli il pallio e riceverne la piena professione di fede. L'auspicata unione non fu, però, raggiunta.
Nell ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] dottrina ecclesiologica dell’intransigentismo ottocentesco, «perla cui schematica ecclesiologia la , per finire con il controverso Marcial Maciel e lacongregazione dei cattolica della società e di «difesa dellafede»66. Per questa ragione la parabola ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] della omonima Congregazione autonoma dell' (le professioni di fede riformata rilasciate a perla realtà effettuale e perfetta adesione formale alla dottrina e alla prassi della ragion di Stato. Per ogni caso che la politica del tempo proponeva, la ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...