CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] dell'originario contrasto fra la rozza dottrinadellodellaCongregazione dei Virtuosi di S. Cecilia, insieme passeranno dal servizio del Pamphili a quello dell'Ottoboni e insieme, infine, verranno chiamati in Arcadia. È fama che andassero perla ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] , nel 1720, la carica di segretario dellaCongregazione del Concilio. Una grande esperienza delleCongregazioni romane (tra l'altro di quella dei Riti, nella quale sarà, dal 1708, promotore dellafede) e una particolare sensibilità per gli aspetti ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] una crisi nella fede tradizionale della famiglia (la quale, per giunta, contava il corso degli studi, più non pensarono a dottrina alcuna e più non si curarono di lui la di solito prona Congregazione centrale della Lombardia si faceva coraggio con la ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] a integrare "il mantenimento e l'accrescimento dei diritti", indicati come fine della politica. La ragionevolezza dell'adesione alle verità dogmatiche dellafede cattolica, tenute distinte da quanto nella società religiosa vi è di accidentale e ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] congregazione lombarda, dove assunse il nome di Tommaso. Dopo una breve permanenza a Napoli, perladottrinadella Chiesa. Per questo motivo chiese l'aiuto di studiosi ebrei per secolare) e i principi dellafede cristiana. Questo vasto spettro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] fossero vigilati i rischi dell’atomismo perladottrina eucaristica. Con l’eccezione del Neutonianismo per le dame di Francesco Algarotti, vietato nel 1739, e della perdurante proibizione dell’eliocentrismo come dottrina realistica, rimossa solo nel ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] , morto perla 'febbre spagnola' nel 1921, Giulio crebbe con la madre e la zia Mariannina, che lo indirizzarono a una religiosità popolare, rafforzata dalle frequentazioni della parrocchia di Santa Maria in Aquiro, dellaCongregazione mariana di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] le proibizioni che laCongregazionedell'Indice decreta Trastevere dell'arciconfraternita dellaDottrina cristiana, perla quale della traduzione italiana del catechismo di Mésenguy (Esposizione del simbolo dellafede cattolica, 1758; Esposizione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] , che per obbligo didattico commentavano testi in tutto o in parte contrastanti con lafede, non dovevano limitarsi a dichiarare la propria adesione alle dottrine cristiane, ma erano altresì chiamati a concludere l’esposizione delle tesi filosofiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] vanno ricreando un’anima» (Criteri di metodo perla storia della Rivoluzione russa, «Rivista di Milano», 1921; della nostra azione formeremo bene, non laCongregazione degli Apoti, ma la compagnia della morte (Scritti politici, cit., pp. 409-15).
La ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...