GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nacque a Trento l'11 luglio 1672 dal cavaliere Giovanni Battista, del ramo di Engelsbrunn, e da Cecilia von Lehen.
Dopo aver compiuto in patria il corso [...] cultura romana del tempo: allievo del Collegio urbano de PropagandaFide, vi approfondì lo studio della teologia e delle parte di Benedetto XIII e della congregazione concistoriale.
Ma il G. morì a Roma il 20 sett. 1725; fu sepolto nella chiesa di S ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] Congregazione, S. Maria della Sanità; nel 1685 entrò nel collegio del Monte di Dio per compiervi gli studi superiori di padridell'Ordine de' predicatori inviati dalla S. C. de PropagandaFide... nella Tartaria minore l'anno 1662: aggiuntavi la nuova ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] concili al Collegio de PropagandaFide.
In questa sede egli presentò una dissertazione sulla colonia di Forum. Iulii, apostolico, p. Arrigo Noris, entrò a far parte della congregazione per la Revisione del calendario ecclesiastico. A questo, periodo ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] fu ordinato sacerdote e si recò a Roma, ove entrò nella Congregazione dei sacerdoti di S. Giovanni Battista, che offrivano la loro opera a PropagandaFide per le missioni. Laureato in filosofia e teologia, il B. insegnò per vari anni, alla fine del ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] e membro delle congregazioni del S. Uffizio, PropagandaFide, Riti, Concistoriale 107; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma, V, Roma 1874, p. 143; Epist. di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, pp. 74 s., ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] in Italia (1915), fu creato cardinale (6 dicembre) e assegnato alle congregazioni dei Religiosi, PropagandaFide e Riti. Il 16 dic. 1920 ebbe affidata la diocesi suburbicaria di Frascati riuscendo a risanarne le finanze dissestate.
Morì a Roma il 28 ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] Congregazione del Sant’Offizio in seguito al motuproprio di Paolo VI Integrae servandae (1965). La Congregazione ha il compito «di costituito dallo stabilirsi in Roma di varie confessioni riformate e dall’attiva propaganda che queste svolgevano. In ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] il dottorato con una tesi sulla Doctrina de fide apud sanctum Joannem a Cruce.
Nel luglio del polacco, fu immediata. La propaganda contro gli intellettuali e gli Congregazione dell'Immacolata, fondando a pochi chilometri da Varsavia una sorta di ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di gran lunga più rappresentata: Città del Vaticano, Archivio della Congregazione For the Sake of Simple Folk. Popular propaganda for the German Reformation, Cambridge 1981.
32 solo nel 1794, con la bolla Auctorem fidei (cfr. infra, nota 95).
84 Cfr ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] propaganda (si oppose all'elezione di un piagnone ad uffici dell'Ordine) non gli impedì di sfruttare a suo vantaggio le qualità della congregazione riformata di il De sacrificio missae, Parisiis 1531. De fide et operibus, Romae 1532; insieme con De ...
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propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...