IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] , nella quale fu molto apprezzato per le sue doti di amabile mitezza e si distinse poi nell'esercizio della carità verso gli indigenti, specialmente negli ospedali. Anche nell'ambito della Congregazione si fece apprezzare, al punto che il 31 dic ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] cinesi (1729) della congregazione della Sacra Famiglia di Gesù Cristo per la formazione di studenti provenienti dalle di S. Nicola alla Carità (1716), la cui facciata era stata ammodernata su progetto di Francesco Solimena.
Nel 1734, nel momento di ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] e maturando nello stesso tempo un ideale di vita fatto di ascesi e di operosa carità, in tutto e per tutto conforme al presiedendo dall'aprile del 1893 l'assemblea di tutte le Congregazioni in vista della creazione della confederazione benedettina, ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] nel corso di esse evidenziano la pietà e carità del L., che a Sciacca ebbe anche occasione di mostrarsi fermo un liguorino, purché dotato di sufficiente cultura, il che avvenne quasi sempre fino al 1856; a quella Congregazione il vescovo lasciò per ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] carità (cap. XLIV).
L'esempio di penitenza e di sacrificio, la pietà stessa del giovane frate marchigiano, di cui si era sparsa ben presto la fama - ricca di Angelo Clareno di rivolgersi a lui per ottenere la formazione della Congregazione dei " ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] perpetua servitù corrispondevano con ingratitudine di oltraggi alla carità del ricovero, che godevano tra Fratelli Professi della Congregazione de' Cherici Regolari, Roma 1762, aggiornato fino all'aprile 1762, e di una nuova edizione di esso fino a ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] di Antonio Rosmini: nel novembre del 1849 veniva accolto a Stresa dallo stesso Rosmini tra i novizi del giovane Istituto della Carità del procuratore della Congregazione rosminiana.
Il contratto con l'Alberghetti, editore delle Aldine di Prato, fu ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] Congregazione dello Stato di Avignone e della S. Casa di Loreto, membro delle congregazioni del S. Ufficio, del Concilio, di e delle Acque. Fu titolare di alcune protettorie: arciconfraternita di S. Girolamo della Carità, canonici regolari del Ss. ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] violinista, compositore e cantante C. Mannelli, personaggio di spicco della Congregazione, dedicò la seconda delle sue Sonate a tre cc. 133 s.; Arch. di Stato di Roma, Arciconfraternita di S. Girolamo della Carità, Giustificazioni e mandati, 1673- ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] dovuto trattarla con carità ma umiliandola sempre e cercando di disilluderla, tenendola in isolamento e sotto sorveglianza. In seguito fu suo direttore il lucchese D. Borrini, che nel 1678 per ordine della congregazione presiedeva alla causa ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...