FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] , l'assistenza spirituale e pedagogica. Nacque così la Congregazione delle madri pie (1753), approvata nel 1764 e con quelli raccolti dal prete L. Garaventa, creatore delle Scuole dicarità per i fanciulli poveri e abbandonati, al quale finanziò le ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] o confermare il culto di beati e santi veneziani e a patrocinare le cause presso la Sacra Congregazione dei Riti e, religiose e dedicò gran parte della sua vita ad opere dicarità verso conventi, chiese e singoli individui, scrisse preghiere e ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] consiglio del padre Tedeschi il C. frequentò allora la Congregazionedi Maria Santissima del Fervore, ne divenne confratello e, due ugualmente nelle pratiche di pietà e nell'amore verso il prossimo (con atti dicarità sia nell'esercizio dell ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] alla congregazione osservante dei lombardi (al pari di molti suoi confratelli provenienti dalla penisola iberica, D. era infatti di stretta questa profezia.
La fama di D. fu dovuta soprattutto alla'sua opera pratica dicarità e apostolato. I suoi ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] , godeva fama di uomo dedito alla carità e alla penitenza, non era ritenuto uomo di parte né tantomeno di polso, soprattutto conventi non riformati di Tolosa furono uniti alla Congregazionedi Aquitania, assorbita nel 1663 in quella di Occitania, ma ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] soprattutto fondatore di nuove opere assistenziali, ispirategli dalla quotidiana pratica della carità, come la Congregazionedi S. Caterina da Siena.
Allo scopo di assicurare la continuazione delle opere da lui gestite, il L. istituì la Congregazione ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] martire Beltrando e dei santi Ermacora e Fortunato, chiamò a Udine i sacerdoti della Congregazionedi S. Vincenzo de' Paoli, esercitò con larghezza la carità verso i poveri e i fanciulli periclitanti, diede alle stampe venticinque omelie (Udine 1760 ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] nuovo incarico comporterà "grandissima carità e carichi dell'anima", ma probabilmente il lavoro intrapreso permetterà alla Congregazionedi "avvicinarsi ancora di più alla moltitudine di fedeli bisognosi di Iddio". Di una certa importanza appare in ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] di Milano del 15 settembre, anteriore alla presa di possesso, si ricordano di lui: l'istituzione della Congregazionedi S. Anna nella chiesa di S. Maria Fulcorina (1696), il rinnovo di insistono sull'esercizio della carità verso i poveri, aperta ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] domestico dei papi Alessandro VII e Clemente IX e referendario della congregazione del Buon Governo.
Il primo incarico in territorio veneto gli gli permisero inoltre di contribuire al sostentamento di chiese, conventi e opere dicarità presenti nel ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...