PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] 1874), pp. 335-341; A. Della Torre, Una lettera e sette poesie inedite di A. P., in La rivista cristiana, I (1899), pp. 117- Bibl. dell’Università, ms. G.I. 66; G.II. 14, 31; Città del Vaticano, Arch. dellaCongregazione per la Dottrinadella Fede, S ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] favore dell'uguale dignità delle sedi di Cagliari e Sassari vennero accolte favorevolmente dalla congregazione dei . Virdis, Per una introduzione alla storia delle fonti del diritto canonico sardo, in Dottrina sacra. Problemi di teologia e di storia ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] Montefiascone, con il permesso delle autorità ecclesiastiche. La Società delle famiglie cristiane, attiva dall'inizio del all'inchiesta), Città del Vaticano, Arch. dellaCongregazione per la Dottrinadella fede, Fondo Santo Officio, Stanza storica: ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] Antoniano sull'Educazione cristiana. Tuttavia né l'attività letteraria, né le cariche dell'Ordine (nel sforzo di diffondere la pietà e la dottrina nel clero e tra i fedeli, di per il governo episcopale e dellacongregazione, oltre a quelle che abbiamo ...
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Filosofo e scrittore politico (Ravenna 1542 - Alessano 1612). Entrò (1555) tra i canonici lateranensi di S. Maria in Porto; addottoratosi a Padova (1565), insegnò filosofia e teologia negli istituti della [...] congregazione. Frutto di questo insegnamento è l'opera, aristotelica per dottrina e metodo, De cognitione della Controriforma (da cui invero si distingue per il suo realistico interessamento alla vita economica dello stato) fautori di una "cristiana ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] dell'importante Sacra Congregazionedell'Indice (10 novembre 1821) che il Castiglioni esercitò con prudenza e moderazione ma anche avendo ben in vista l'esigenza di difendere la dottrina perseguita la ricomposizione cristianadella società attorno al ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] con la collaborazione delle famiglie, un ritorno all’istruzione cristianadella prole e una della sacra congregazionedell’Indice. In tale veste operò con prudenza e moderazione, pur non perdendo mai di vista l’esigenza di difendere la dottrina ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] . Nel 1464 forse predica alla congregazione generale degli osservanti in Assisi ( dottrina in alcuni versi, e ribadisce, con sobrietà, come nei suoi sermoni latini, gli argomenti tradizionali della P. Nardini, La famiglia cristiana nel pensiero di s. ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] congregazione generale di Roma. Non abbandonò tuttavia i suoi progetti di riforma. Anzi, proprio tra l'estate e l'autunno 1593 - periodo di tensione nella Cristianità per la questione della novità e temerità e dottrine pericolosissime circa la fede ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] dell'Alfabeto slavo… chiamato Salterio (Roma 1629), attivo, per conto dellacongregazione di Lamberti, J. "si fuggì in cristianità" non senza in questa reclamare che " base di Levaković, sin imbevuti della "ortodossa dottrinadella Chiesa greca" i "più ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...