TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] per Pavia nel 1618 firmando la Decollazione del Battista nell’oratorio di S. Rocco (Milano, Pinacoteca di Brera). Il 21 marzo 1618 risultava tra i membri del Consiglio dellaCongregazione dei pittori di Bologna, insieme a Ludovico Carracci, Guido ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] oratori pelagini. Quando questi ultimi furono denunciati dal nunzio Carlo Carafa al S. Uffizio, il L. ebbe ordine dalla congregazione 1880), pp. 291, 293 s.; P. Bondioli, Il mancato ritorno dell'arcivescovo A. L. a Milano, in Studi in onore di Carlo ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] ultimata, vi edificò l’oratorio di S. Zenone, destinato a mausoleo della madre Teodora, e la della cappella vaticana di S. Maria de Turre che garantiva alla congregazione il controllo dell’accesso alla basilica di S. Pietro.
Alla diminuzione dell ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] copia del quadro del Cavalier d'Arpino nell'oratorio di S. Antonio della stessa città, e un piccolo quadro con fu accolto nella Congregazione dei Virtuosi del Pantheon (Ibid., Arch. dei Virtuosi al Pantheon, III, Libro delleCongregazioni)e nel 1655 ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] assoluzione.
Dal 1536 lo Zaccaria non fu più a capo dellaCongregazione essendo a lui succeduto in quell'anno nell'ufficio di preposito alpopolo ma ai membri di un oratorio di riforma. Purtroppo dell'intensa attività oratoria di A. M. non sono ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] del quale l'A. era divenuto discepolo spirituale. All'Oratorio filippino egli si legò ancor più dopo la sua ordinazione vaticana). Nominato dallo stesso Sisto V segretario della nuova Congregazione cardinalizia dei vescovi e dei regolari rinunciò ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Oliveto Maggiore, presso Siena, casa madre dellaCongregazione (Franco). Fu monaco e sacerdote, non della cappella di Paolo da Tolosa e gli armadi della vecchia sagrestia.
Attualmente le tarsie, in numero di 30, sono sistemate nella sagrestia-oratorio ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] spoglie di Filippo Neri, morto nel 1595, inizialmente poste nella tomba comune dellaCongregazione, per sistemarle in luogo più acconcio. Successivamente protesse sempre l'Oratorio e da molti fu considerato uomo di quel sodalizio.
I suoi primi passi ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...]
Non a caso, l’oratorio rotondo di villa Contarini a un ponte a chiuse a Dolo, sul ramo della Brenta Vecchia, per il quale mise a 1988), pp. 174-178; E. Bassi, T. T. e la congregazione di Chioggia, in Annali d’architettura, I (1989), pp. 96-104; ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] diede una prova delle sue doti musicali allorché, in occasione della cappella cardinalizia all'oratorio interno del collegio 15 nov. 1825, forse per desiderio di Leone XII, la Congregazione di S. Cecilia presentava al papa la domanda di concedere il ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...