FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] . dica in Concistoro valeranno più che le cento dette da gravissimi e consumatissimi oratori e servitori suoi amorevoli" (4 nov. 1566: ibid. 5096, c. primi anni; conservò il suo ruolo nella congregazionedelle Strade e Fontane. Ma non pochi furono i ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] i violini del concerto grosso nell'esecuzione di una serie di oratori a S. Giovanni dei Fiorentini, tra cui il S. che da quest'anno è il "Guardiano della sezione strumentisti" dellaCongregazione di S. Cecilia, acclamato maggior compositore ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] seguito a proteggere tiepidamente la stessa congregazione. Negli ultimi anni della sua vita visse, letteralmente attorniato dai Bertoia, cui il F. ordinò di interrompere il lavoro all'oratorio del Gonfalone. Il Bertoia lavorò dentro e fuori la villa ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] da Simone Mayr, e favorita dall'amministrazione dellacongregazione di Carità, una scuola di musica che sotto nov. 1837). Cantate sacre e oratori: L'assunzione di Maria Vergine, ossia Gli apostoli al sepolcro della Medesima, cantata per soli, coro ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] aggirare le situazioni e a trascurare piuttosto la prassi delleCongregazioni per volgersi a ristretti gruppi di consiglieri o di esperti 1746, B. XIV otterrà l'accettazione della Unigenitus dall'Oratorio di Francia, seppure dovrà lamentare sul ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] i ss. Donato e Bernardo già sull'altar maggiore dell'omonima Congregazione di Arezzo, dal 1811 nel duomo che fu trasportata in S. Iacopo a Borgo a Mozzano, già nell'oratoriodella Maddalena presso l'omonimo ponte (Gentilini, 1983); la Vergine ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] e Venezia, ma anche Torino, Padova, Ferrara, e oratori di grande successo, come Betulia liberata e Isacco figura del il papa lo dichiarò suo virtuoso, sottraendolo all'esame dellacongregazione di S. Cecilia, che avrebbe desiderato influenzare la ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] santi Giuliano e Celso - eseguito in un oratorio filippino. Il 2 novembre 1764, superato l'esame di ammissione, entrò quale organista nella Congregazione di S. Cecilia, due anni dopo venne nominato organista della basilica di S. Lorenzo in Damaso. Fu ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] duecento membri nel 1584 e fu accompagnata da una congregazione di oblati laici.
A questo movimento che organizzava di questi termini separati c'è l'"azione" dell'oratore, la presenza mediatrice della sua voce, il suo corpo fatto sacramento ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] contemporanei, quanto nella dichiarazione che rilasciò alla congregazionedella Fabbrica di S. Pietro quando, alla 120-42, 166-79; C. Galassi Paluzzi, Ilciborio della Vallicella e l'opera di C. F., in L'oratorio di s. Filippo Neri, XIX(1962), 1, pp. ...
Leggi Tutto
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...