PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] chiesa dellaCongregazione degli oratoriani, che sarebbe stata fondata a Genova dopo la sua morte da due padri filippini di Palermo. Infine, il lascito prevedeva una somma per il mantenimento di 18 persone nel nuovo Oratorio di Genova.
Morì a Palermo ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] socio d'onore dellaCongregazione di S. Cecilia e nel 1841 fu tra i sottoscrittori dell'Istituzione di beneficenza Inventario del fondo musicale dell'Oratorio, Roma 1969, II, p. 2; R. Giazotto, Quattro secolidi storia dell'Accademia nazionale di S ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] aggirare le situazioni e a trascurare piuttosto la prassi delleCongregazioni per volgersi a ristretti gruppi di consiglieri o di esperti 1746, B. XIV otterrà l'accettazione della Unigenitus dall'Oratorio di Francia, seppure dovrà lamentare sul ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] ultimata, vi edificò l’oratorio di S. Zenone, destinato a mausoleo della madre Teodora, e la della cappella vaticana di S. Maria de Turre che garantiva alla congregazione il controllo dell’accesso alla basilica di S. Pietro.
Alla diminuzione dell ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] . dica in Concistoro valeranno più che le cento dette da gravissimi e consumatissimi oratori e servitori suoi amorevoli" (4 nov. 1566: ibid. 5096, c. primi anni; conservò il suo ruolo nella congregazionedelle Strade e Fontane. Ma non pochi furono i ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] seguito a proteggere tiepidamente la stessa congregazione. Negli ultimi anni della sua vita visse, letteralmente attorniato dai Bertoia, cui il F. ordinò di interrompere il lavoro all'oratorio del Gonfalone. Il Bertoia lavorò dentro e fuori la villa ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] cappellano delle Suore di N.S. del Cenacolo. In quello stesso anno ebbe occasione di incontrare, nell'oratorio di L. Sincero come prosegretario dellaCongregazione per la Chiesa Orientale e di A. Cicognani come assessore della medesima, P. tentò ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di diverse nazioni (varios populos congregare), rompendo i confini delle religioni nazionali, che Roma rispetta D. Lassandro, Sacratissimus Imperator. L’immagine del princeps nell’oratoria tardoantica, Quaderni di ‘Invigilata lucernis’, 8, Bari 2000. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] e rientrato poi a Roma, partecipava dal 1520 all'Oratorio del Divino Amore, trapiantato nella città capitolina dall'originaria Genova Emblematico esempio ne furono sia la costituzione dellaCongregazione del Terrore degli Ufficiali di Roma, organismo ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] della famiglia e testimonia che nelle chiese della valle di Antigorio si trovano lapidi e immagini di I. e che nell'oratoriodella ex novo (Francia, Germania, Polonia).
La Congregazionedella Riforma, cui Facchinetti aveva a lungo partecipato da ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...