Oratoriano (Limoges 1744 - ivi 1832), prof. di teologia, greco ed ebraico nei seminarî dellaCongregazionedell'Oratorio; pubblicista, intervenne nelle polemiche sulla costituzione civile del clero e fu [...] et critique sur l'institution des évêques, 1811; Examen de l'opinion de M. le cardinal de la Luzerne sur la publication du Concordat, 1821). Importante il suo contributo alla storia dell'Oratorio con l'Histoire de Pierre de Bérulle (2 voll., 1817). ...
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Segretario di stato aggiunto (Parigi 1635 - Château-Landon 1698) con il Mazzarino, dopo aver compiuto lunghi viaggi nell'Europa centrale e settentr. (1652-56), lasciò la carica nel 1663. Lo stesso anno [...] entrò nella congregazionedell'Oratorio, che abbandonò nel 1670 per una passione amorosa; dal 1674 al 1692, per ordine del sovrano, fu rinchiuso come alienato di mente, mentre i familiari, dopo averlo interdetto, ne dividevano i beni. Morì ...
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Mistico (Vaubuin, Soissons, 1588 - Parigi 1641); sacerdote (1614), entrò (1617) nella congregazionedell'Oratorio, ove ebbe importanti missioni dal fondatore card. de Bérulle, cui succedette (1629) come [...] scritti, tutti pubblicati postumi (Lettres et discours, 1642; Saintes instructions pour la conduite de la vie chrétienne, 1671; L'idée du sacerdoce et du sacrifice de Jésus-Christ, 1677). Cooperò alla fondazione della Compagnie du Saint Sacrement. ...
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Erudito, agiografo (Faenza 1678 circa - Roma 1738). Entrato nella congregazionedell'Oratorio, godé larga fama per la sua dottrina e pietà. Si occupò di agiografia e fu tra i continuatori degli Annales [...] di Baronio con i voll. 22º-24º (1728-37) per il pontificato di Pio V. I suoi manoscritti, contenenti numerose opere inedite, sono conservati nella Bibl. Vallicelliana di Roma ...
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Erudito (Treviso 1595 - Roma 1671); dal 1618 membro dellacongregazionedell'Oratorio a Roma, della quale fu due volte preposito (1650-56), attese alla continuazione degli Annales ecclesiastici del Baronio, [...] che portò dal 1198 al 1565. Fece pure un compendio degli Annales ecclesiastici (1667) ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Barbieri), tuttora in sito, che fu consegnato due anni dopo (Maccherini, 2004, pp. 50 s., 54).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. dellaCongregazionedell'Oratorio, A. III.2, l, cc. 1r-39v; Arch. di Stato di Roma, Ospedale di S. Spirito in Sassia, b. 293, cc ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] 1732), il progetto dovette anche al lusinghiero giudizio di imprecisati architetti romani la sua approvazione da parte dellaCongregazionedell'Oratorio di Torino, posta sotto la protezione sabauda, con la quale in seguito lo J. avrebbe intrattenuto ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] F. Mariano, Fiesole 1996, ad indicem; L. Arcangeli, Pittura e decorazione nella chiesa di S. Filippo a Cingoli, in La Congregazionedell'oratorio di S. Filippo Neri nelle Marche del '600, Fiesole 1996, p. 233; S. Papetti, Sulle tracce di un monumento ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] guerra mondiale). Il 7 ott. 1758 diede inizio alla decorazione ad affresco del porticato della villa Filippina, allogata dalla Congregazionedell'Oratorio piccolo di Palermo, continuata dal '69 dal discepolo A. Manno (documenti in Parrino, 1932 ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] negli ultimi anni le sue energie, e soprattutto le sue sostanze, fu l'opera di assistenza svolta a favore dellaCongregazionedell'Oratorio.
Sin dal 1580, gli oratoriani avevano fatto sondare il C. - del quale erano noti lo spirito benefico e la ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...