CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] et meno decenti alla Catholica Religione". Ben presto si delineò la posizione di eretico recidivo, "relasso". E la Congregazionedella S. Inquisizione il 17 sett. 1609 mandò l'istruzione del papa stesso, di procedere col massimo rigore.
Su decreto ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] invano, dopo don Pedro de Toledo, d'introdurre nel Regno l'Inquisizione a modo di Spagna, la concessione di poteri sempre più ampi alla delegazione napoletana dellaCongregazione cardinalizia romana del Sant'Offizio, lo aver fatto decapitare e poi ...
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AGOSTI (Augusto, Augustus), Giulio
Mario Rosa
Originario di Bergamo, dottore in utroque iure, canonico di Camerino, fu nominato il 24 maggio 1554, da Giulio III, assistente, consultore, coadiutore e [...] , nn. 146, 148, 149, 150). Questi, per impedire la comparizione dell'A. a Roma, sollecitò presso la congregazione cardinalizia del S. Uffizio l'attribuzione della istruttoria all'Inquisizione veneziana. La richiesta fu respinta, data la qualità ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...