CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] costituire un corpo di congregazione regolare". In questi alla storia di Venezia. Fu buon amico di un altro celebre 137v; 34, f. 88; 31, f. 130; G. Moschini, Della letter. veneziana del sec. XVIII, Venezia 1806, IV, p. 54; E. De Tipaldo, Biografia d. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] occasione dell'indagine del 1437 rivolta alla Congregazione veneziana dei gesuati. 1439, la Boemia era retta dal governatore Georg Pođebrad, mentre l'erede al trono agli altari di Giovanni. Questa, già a buon punto sotto il pontificato di Leone X, non ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] che fra Lambruschini e Capaccini regnasse un buon accordo e il primo fu probabilmente copia in Vaticano; non è certo che il governo russo lo abbia trasmesso. Spinto ancora una congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari, alla presenza del ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] governo veneto, il traditore, da collocarsi per sempre - così, in una lettera da Vienna, del , "se è vero" che avrà tutto questo denaro, "buon pro le facia".
Rientrato, dunque, a Roma dopo la congregazione "delle cose di Germania" ove si "tratta del ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] de Dell'impiego del denaro, premettendovi la Vix pervenit: il governo veneto, cui lassista del decreto della Congregazione dai casi pur inserite di S. Ilario Arelatense, tutte riconosciute con buoni codici e illustrate..." (citata da T. Facchini, p ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] tra i professi del cenobio campano fece istanza di mutar congregazione, entrando a far Costantinopoli, e la natura dei governo così politico, che militare di e di scienza, mi vanto però d'essere di buon cuore, e in questo di non cedere a persona, ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] questi orientamenti all'interno della Congregazione (qualche estraneità ad aspetti molti lavori successivi del F. sono dispersi in un buon numero di periodici, in rapporto da decenni con i vertici delgoverno asburgico, e si integra con l'interesse ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] dal governo, l'"officio", spiega Beccadelli, non è più "privato, ma publico", diventa istanza della Repubblica, "causa dello stato", il quale, se accontentato, si sentirà in "obligo" di ricambiare. La promozione del G., insomma, gioverebbe al buon ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] una denuncia anonima alla congregazione dell'Indice (l'identificazione del Collegio romano egli mantenne le funzioni di revisore delle opere scientifiche dei confratelli. Inoltre il governo con il G. per il buon andamento della fabbrica. Tra ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] , naturalmente, il Richelieu aveva buon gioco nel replicare che il sostegno che si davano dai vari governi agli obiettivi delle alleanze, più Congregazione di S. Mauro dalle pressioni e dall'eloquenza infocata di uno dei principali esponenti del ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...