ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] trattative, andate a buon fine tra il marzo ratifica del trattato del 1268 fu l’ultimo atto di governo di 66, 78, 88 s., 93; Antichi testamenti tratti dagli archivi della congregazione di carità di Venezia, a cura di J. Bernardi, Venezia 1884, ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] nel patriziato comasco già alla fine del XV secolo.
Dotato di buon ingegno, il G. fu affidato delgoverno inglese contro i papisti, tra il 1584 e il 1585.
In altri teatri il G. agì come consigliere del pontefice o come membro di congregazioni ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] continuare queste sue ricerche con buoni risultati durante il concilio di e si preoccupò nella qualità di governatore soprattutto del mantenimento della pace all'interno e all deputazioni permanenti e alla Congregazione generale. Dopo il cardinal ...
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MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] volle più sapere: nonostante infatti Pisana «fosse buona e benissimo educata, era gobba, né ci venivano dalla Francia, l’azione di governodel M. si collocò nel solco delle a Firenze. Deputato nella Congregazione provinciale e centrale negli anni ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] buon esito, Riccardi era di sicuro a Roma nel maggio deldel collegio di S. Tommaso d’Aquino presso S. Maria sopra Minerva e, il 13 gennaio 1622, consultore della congregazione 137-200; C. Bitossi, Il governo dei Magnifici. Patriziato e politica a ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] congregazione di Carità del Dipartimento del oltre a produrre a quanto sembra buoni risultati in campo economico-finanziario, obbligò G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restauraz. delgoverno pontif., I,Firenze 1868, pp. 258 s., 266, 277, ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] comunità muranese e costituì a lungo motivo d’imbarazzo per l’intera Congregazione. Non pregiudicò comunque la brillante affermazione del M., divenuto nel 1760 abate di governo di S. Michele, e nel 1765 abate generale per il successivo quinquennio ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] passaporto insieme con una lettera di scuse delgoverno pontificio.
Il 29 dicembre i membri della congregazione di Stato (i cardinali L. francese fu pressoché totale, anche in virtù dei buoni rapporti personali con l'imperatore, da cui riceveva ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] buon grado i suoi ripetuti interventi nelle elezioni e nelle lotte parlamentari: messa alla prova in varie circostanze (ad esempio nel passaggio dal governo della congregazione di studiosi incaricata di seguire i lavori preparatori del testo del dogma ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] del convento vicentino e di altri della Terraferma. Infine, quando nel 1424 la Congregazione raggiunse dimensioni tali da richiedere per il suo governo che li portò tra l'altro a cumulare un buon numero di benefici ecclesiastici. L. invece rifuggì da ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...