D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] scritti di G. Mazzini, Appendice, Protocollo della Giovine Italia (Congrega centrale di Francia), I, pp. 302 s.; II, p. 61 n.; Epistolario, XIX, pp. 5 s. n., 118 n.; Carteggio delgoverno provv. di Lomb. con i suoi rappresentanti al quartier generale ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] dal governo, l'"officio", spiega Beccadelli, non è più "privato, ma publico", diventa istanza della Repubblica, "causa dello stato", il quale, se accontentato, si sentirà in "obligo" di ricambiare. La promozione del G., insomma, gioverebbe al buon ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Congregazione incaricata di mettere a punto gli elementi di condanna del Castiglioni vantava buoni rapporti con gli intransigenti del Sacro Collegio sarebbero state probabilmente le sue intenzioni di governo. Non era solo questione di ricordare l ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] monarchici che vedevano di buon occhio la regina Elena . Egli fu espulso dal governo italiano come persona non grata l’enciclica archiviata. Alle origini della Congregazione Orientale e del Pontificio Istituto Orientale, «Orientalia christiana analecta ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] una denuncia anonima alla congregazione dell'Indice (l'identificazione del Collegio romano egli mantenne le funzioni di revisore delle opere scientifiche dei confratelli. Inoltre il governo con il G. per il buon andamento della fabbrica. Tra ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] , naturalmente, il Richelieu aveva buon gioco nel replicare che il sostegno che si davano dai vari governi agli obiettivi delle alleanze, più Congregazione di S. Mauro dalle pressioni e dall'eloquenza infocata di uno dei principali esponenti del ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] il cui lavoro diplomatico a pro delgoverno sabaudo non era stato inferiore al domini. E fu per l'iniziale buon accordo che il B. rappresentò i 1, Roma 1966, vedi Indice analitico; poi: Le congregazioni dei Tre Stati della Valle d'Aosta, a cura di ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] che avevano governato lo Stato pontificio, così il G. peregrinò, lontano da Roma, per gli archivi del Lazio e dell da Leone XIII, il papa gli disse che lo annoverava tra i buoni protestanti, non tra i malintenzionati come il G. (Th. von Sickel ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] presso il Collegio Romano. Tenne, con buon successo, lezioni di etica (1562-63), - nelle elezioni dei delegati per la congregazione generale di Roma. Non abbandonò tuttavia i delle voci sul ruolo del G. e delgovernatore di Milano confermò, tra ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] delgoverno delle missioni cattoliche, che si concluse solo nel 1622 con la creazione della congregazione voleva convertirsi al cattolicesimo. La missione non andò a buon fine: le richieste del re, tra cui l’approvazione di un clero uxorato, ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...