L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] papa Leone parla dei cari, buoni figli del ceto operaio. Non dimentichiamo però 1875, aveva guardato con simpatia ai governi liberali moderati. Leone XIII due volte, Stato, Merry del Val, ma anche il De Lai, anima della Congregazione concistoriale, e ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] campo dell’istruzione i governidel Regno sabaudo e poi del Regno d’Italia, al però parimenti noto che la congregazione salesiana, così come molti tutti, P. Sylos Labini, Martelli e il trucco delbuono scuola, «la Repubblica», 5 marzo 1986.
42 Cfr ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] a buoni sentimenti». Ad bonas mentes redire: questa intenzione del ceto congregare), rompendo i confini delle religioni nazionali, che Roma rispetta e favorisce come programma di governo. L’universalismo del cristianesimo colto nell’editto del ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] parte vaticana di una trattativa con il governo italiano iniziò a placare la polemica che di Montini a consultore delle Congregazionidel Sant'Uffizio e Concistoriale e è stato comandato: 'Andate e portate la buona novella a tutte le genti'. Ora siete ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] in virtù di una fede, che sia radice di buon opere, farli eredi della eterna vita»46. La fede greci del Nuovo Testamento. Il 13 gennaio 1897 la Congregazione dell’ passo si tratti della disciplina e delgoverno della Chiesa». Non sfuggirà al lettore ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di là delle Alpi, il Ducato di Milano, governato dai Visconti, la Repubblica di Venezia e la quale l'Oratorio del divino amore, congregazione caritatevole formata da 'scienze' allora ritenute tali da un buon numero di dotti sia la dottrina degli ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] due case editrici proprietà di due congregazioni religiose come il Ced/Edb di Joseph Ratzinger: sia gli atti di governodel papa, sia gli scritti privati “poetica” che possa essere e parere, è l’unica buona per me: sta di fatto che sono ancora, per ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] Congregazione vallombrosana, del priore del santuario, con il parere del prefetto della Congregazione 36), di cui è stato dichiarato a buon diritto patrono. Nel 1964 Vigilio è cristianità e ne rivendicarono il governo attraverso un proprio statuto e ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di Torcello, dotata di un buon numero di parrocchie e di pp. 290-297.
98. Cf. F. Sorelli, L'atteggiamento delgoverno veneziano, pp. 39-41.
99. Ibid., p. 40.
100 724.
156. Bianca Betto, Le nove congregazionidel clero di Venezia (sec. XI-XV). ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] tutto il Seicento diversi ministri di governo si fecero carico delle necessità una biblioteca pubblica, dotata di un buon catalogo e di testi e strumenti propri membri, quanto esternamente, dalle congregazionidel Sant'Uffizio e dell'Indice sugli ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...