DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] il carmelitano Giuliano Ristori e il camaldolese Filippo Fantoni), particolarmente attento alla questione portare un ulteriore contributo di fede e di conoscenza della propria congregazione monastica, mentre l'età avanzata e le gravi malattie lo ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] di Sarteano. Questa concessione fu tuttavia oppugnata dal camaldolese Anselmo Venturi, che vide accolte le proprie ragioni titolare sino alla elezione al pontificato, di prefetto della Congregazione del Concilio ed il C., malgrado la sua tarda età ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] Nel 1539 fu eletto abate e, secondo le disposizioni vigenti nella Congregazione, passò di monastero in monastero per circa 32 anni: soggiornò a nei versi inediti di un umanista cassinese, in Rivista camaldolese, II [1927], alle pp. 330-334 il testo ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] Disputa di s. Stefano per la sacrestia dell'eremo camaldolese di Monte Porzio Catone, oggi dispersa.
Il 5 155; Roma, Arch. stor. dell'Accademia nazionale di S. Luca, Verbali delle Congregazioni, vol. XLVI, A, c. 180; F. Titi, Studio di pittura, ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] navali toscane salparono due mesi dopo per Corfù.
Nominato segretario della Congregazione di Propaganda Fide il 12 apr. 1717, il C. lasciò 26 genn. 1739 fu nominato protettore dell'Ordine camaldolese. Nel conclave del 1740, guadagnato dal partito ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] soppressi dai francesi nel 1810, affiancato tra gli altri dal camaldolese Mauro Cappellari (il futuro Gregorio XVI), con il quale formazione spirituale del clero e il ripristino delle congregazioni religiose. Sulla scia dell’attività avviata durante ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] Lettera al reverendissimo p. ab. d. Angelo Calogerà monaco camaldolese (Brescia 1762) l'obiettivo polemico sono i moderni "filosofi dedicato al figlio Giovanni per la sua vestizione nella Congregazione benedettina cassinese di S. Giustina di Padova il ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] profondo rinnovamento spirituale e morale.
Alla fine degli anni Trenta si colloca il passaggio del M. alla Congregazione degli eremiti camaldolesi di Monte Corona, che resta in buona parte avvolto nel mistero. Sembra che egli sia approdato al nuovo ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] , entrò in contatto con un non meglio identificato monaco camaldolese dell'eremo del Massaccio (l'attuale Cupramontana), che lo T. Minardi, Luigi Prosperi, presidente della locale congregazione di Carità, e Carlo Baldeschi; il collezionista inglese ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] . venne più volte chiamato a Roma, a Camaldoli e in altri luoghi a trattare cause riguardanti il monastero o la Congregazione veneta dei camaldolesi.
Tra il 1492 e il 1495 il G. sovrintese all'edizione di una monumentale Bibbia latina con glosse e un ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...