Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] R. Browne, che a Norwich fondò una congregazione, retta dal più intransigente spirito democratico. Costretti a emigrare, i congregazionalisti formarono comunità in Olanda (a Leida la prima Chiesa indipendente fu costituita da J. Robinson); tornati in ...
Leggi Tutto
(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] dalla presenza di laici anziani, in perfetta parità con i ministri del culto, nel consiglio o presbiterio, che costituisce l’autorità locale della Chiesa, con esclusione di ogni gerarchia ecclesiastica. ...
Leggi Tutto
Teologo e riformatore (Tolethorpe, Rutland, 1550 circa - Northampton 1633 circa). Calvinista ortodosso, iniziò presto una dura polemica anti-episcopale, svolgendo una ecclesiologia fondata sull'indipendenza [...] - così si chiamarono tutti i primi separatisti che avevano trovato nella formula di B. un piano d'incontro - riaffermarono la vitalità della sua riforma, costituendo durante il 17º sec. le comunità che formarono in seguito il congregazionalismo. ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] dell’organizzazione politica: monarchia, aristocrazia, democrazia. Ai due ultimi corrispondono l’episcopalismo, il presbiterianismo e il congregazionalismo.
Secondo la dottrina cattolica l’Ecclesia Christi, la comunità dei chiamati da Dio, è una ...
Leggi Tutto
metodismo
Col nome di m. si indica un raggruppamento religioso che abbraccia sotto la sua denominazione varie sette e comunità del mondo protestante (quasi esclusivamente anglosassone), tutte derivate [...] ispirazione religiosa, mentre le altre sette rimanevano ferme a dottrine in parte inaridite e al sistema decentrato (congregazionalismo). La pluralità di componenti dottrinali presenti nella formazione di Wesley e gli scambi reciproci con altre sette ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] ragione, una volta approdati negli Stati Uniti, i vari gruppi religiosi dissidenti quali i quaccheri, i battisti, i congregazionalisti, i mennoniti, i Fratelli boemi e altri ancora, non trovarono alcuna chiesa stabilita analoga a quella dei loro ...
Leggi Tutto
I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] . In India, al momento dell’indipendenza nel 1947 fu creata la Chiesa dell’India del Sud, comprendente anglicani, metodisti, congregazionalisti e luterani; nel 1970 nacque la Chiesa dell’India del Nord, che riunisce anche battisti e varie Chiese di ...
Leggi Tutto
I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] cosiddette black churches, chiese indipendenti a base etnica, generalmente di matrice pentecostale e caratterizzate da un marcato congregazionalismo. Infatti, soprattutto nel Nord est, ma in aumento ovunque nella penisola, si riscontra la presenza di ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] precedentemente marginali, ossia dei Testimoni di Geova, provvisti di un'organizzazione centralistica, e del vasto ambito congregazionalista delle Chiese e delle associazioni pentecostali, capaci entrambi di penetrare anche nei ceti rurali e operai ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] elemento costitutivo e fine della società, il che ha notevoli conseguenze sull'organizzazione e sulla struttura sociale. Nel congregazionalismo la comunità si costituisce a partire dai singoli membri, così come nel pietismo la Chiesa è l'associazione ...
Leggi Tutto
congregazionalismo
s. m. [dall’ingl. congregationalism]. – Movimento religioso riformato, diffuso soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti, che considera la Chiesa come comunità di credenti (fondata su un tacito patto tra i fedeli e...
congregazionalista
s. m. e f. [dall’ingl. congregationalist] (pl. m. -i). – Seguace del congregazionalismo; anche come agg.: movimento congregazionalista.