DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] in cui la congiura dei Milanesi era in fase avanzata ed era già pronto l'organigramma di un futuro governo provvisorio Arconati, a cura di R. Van Nuffel, Roma 1956-62, ad Indicem; G. Capponi, Scritti inediti, a cura di G. Macchia, Firenze 1957, ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] nel suo pensiero), come un ingombro, un groppo tenebroso, una macchia su quella luce del mondo ch'essa restituisce, morendo, alla sua Aman. L'Athalie è un'opera di larga fattura: una congiura sacerdotale minaccia la vecchia regina per ricondurre ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Fausto NICOLINI
Patriota e letterato, nato a Napoli il 17 aprile 1813; morto ivi il 3 novembre 1876. Trascorsa la prima infanzia a Caserta, dove dal padre, vecchio patriota del 1799, [...] di eloquenza nel collegio di Catanzaro, dove non tardò a fondare, con Benedetto Musolino, una società segreta, i "Figliuoli della Giovine Italia", e a ordire, col candore quasi fanciullesco che lo caratterizzava, un'utopistica congiura alla macchia ...
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NEPOTISMO
Giovanni Battista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] - uno di loro fu papa Alessandro VI - e di Borgia, più macchiato Sisto IV, che per favorire i della Rovere e i Riario e soprattutto per creare uno stato a Gerolamo Riario attizzò guerre ed ebbe parte assai sconveniente a pontefice nella congiura ...
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SORBELLI, Albano
Fortunate PINTOR
Storico e bibliografo, nato a Fanano di Modena il 2 maggio 1875, morto a Benedello (Modena) il 22 marzo 1944. Compiuti gli studî a Bologna alla scuola di P. C. Falletti, [...] alla storia del Risorgimento (La congiura Mattioli, Roma 1901; Opuscoli, stampe ulla macchia e fogli volanti riflettenti il specchio della vita culturale bolognese. Compilò il Catalogo dei manoscritti di G. Carducci (Bologna 1921-23, in 2 voll.) e ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
SILVESTRO IV, antipapa. – L’elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre del 1105.
Della sua [...] . Per liberare la Chiesa da una così grave macchia, sarebbero stati convocati in città alcuni concilii, cui di Maginolfo sono illustrate con ricchezza di particolari negli Annales Romani. All’origine dell’elezione vi sarebbe stata una grande congiura ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di cui egli godeva, tale da poterlo portare al dogado. Qualche macchia il Sagredo l'aveva: una, non provata comunque, didi Alonso de la Cueva, marchese di Bedmar, è edita in Italo Raulich, La congiura spagnola contro Venezia. Contributo di ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] traumatica: Vialli è subentrato a Gullit sulla spinta di una 'congiura' dello spogliatoio. Gianfranco Zola, prelevato nel , un marsupiale grosso come un gatto selvatico, dotato di un mantello a macchie rossastre e brune, che vive nelle Ande del Cile ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] aristocrazia sia quella del signore di uomini e di terre, che nel mercato e nella moneta si macchia. Così si arriva persino a , a lungo compressa, esplode violentemente dopo anni di macchinazioni e congiure. Il doge è incalzato; si rifugia nel ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] persona regale e la nobiltà d’Inghilterra durante la congiura delle polveri (Gunpowder Plot). E Shakespeare non sembra suoi cittadini. Che triste macchiadi improvvisa degenerazione rappresenta tale progetto di legge? Invece di mantenere a lungo l’ ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...