PARETI, Luigi
Storico dell'antichità, nato a Torino il 30 maggio 1885, allievo di Gaetano De Sanctis nell'università di Torino ove si laureò nel 1909 e di K. J. Beloch nell'università di Roma. Professore [...] a varî contributi sull'età degli sconvolgimenti politici e sociali della declinante repubblica (La congiuradiCatilina, Catania 1934), è da ricordare la vasta Storia di Roma e del mondo romano, in sei volumi, dalle origini a Costantino, Torino 1952 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , più concentrata su un argomento particolare e specifico – come accadeva, per es., per le opere di Sallustio sulla guerra di Giugurta e sulla congiuradiCatilina – non solo erano più brevi, ma non alieni essi stessi dal seguire poi, al loro interno ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] Fiesole, sulla vicenda troiana e sulle peripezie di Enea, fino alla fondazione di Roma. Dopo il racconto romanzato della congiuradiCatilina, che si conclude con la distruzione di Fiesole (rifugio del congiurato e dei suoi seguaci), è descritta la ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] stimoli della natura" e la "pessima educazione", l'influenza degli amici, le letture (la vita di Nerone, la congiuradiCatilina, il Principe di Machiavelli) che instillano nell'animo del F. la crudeltà e l'"amore del privato interesse sopra ogni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Cicerone fece cadere la proposta e poco dopo, sventando la congiura rivoluzionaria e anarcoide diCatilina, sembrò aver salvato il regime senatoriale. Tuttavia Pompeo, alla ricerca di appoggi su cui fondare la propria egemonia, e Cesare, le ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] e i dissensi e disprezzava l'incapacità di governo, non fu estraneo ai preparativi rivoluzionarî diCatilina, ma, prevedendone il fallimento, se ne separò in tempo, pur cercando poi di salvare i congiurati dalla pena di morte. Nel 62 fu pretore e nel ...
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Uomo politico romano (114 circa - 53 a. C.); figlio di P. Licinio C., console nel 97, visse una giovinezza austera e laboriosa. Divenne presto un principe del foro; sfuggito alla reazione di Cinna e Mario, [...] oppose, ed entrambi finirono con l'abdicare alla censura. Nel 64 sostenne la candidatura diCatilina e fu accusato di aver preso parte alla congiura. Divenne creditore di Cesare, e nel 60 formò con Pompeo e Cesare il cosiddetto primo triunvirato, che ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] antica Roma (riportando una lunga citazione dal Catilinadi Sallustio), ne mette in relazione la morale dopo la restaurazione del 1815. La congiuradi Macerata (1817), Casale 1927.
L. Pásztor, Il secondo "Piano di Riforma" di G.A. Sala e Pio VII. ...
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Compagno diCatilina (sec. 1º a. C.), tradì la congiura e tentò di denunciare lo stesso Cesare, ma fu fatto incarcerare. Più tardi Cesare si servì di lui per formentare la discordia tra Pompeo e gli aristocratici; [...] ma quando depose falsamente che Curione voleva uccidere Pompeo, V. fu di nuovo imprigionato e ucciso. ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] e una eterogenea e nutrita schiera di favoreggiatori, cui affidò un ruolo secondario. Tra i congiurati fu anche il fratello del L volutamente, preferendo rifarsi alle gesta, universalmente condannate, diCatilina e dei suoi seguaci: così Zaccaria de' ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
catilinaria
catilinària s. f. [v. catilinàrio]. – 1. Ciascuna delle quattro orazioni pronunciate da Cicerone contro Catilina, l’uomo politico romano (108-62 a. C.) da lui accusato di avere ordito una congiura contro la Repubblica. 2. estens.,...