IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] testo dell'I., le Gesta unius anni memorabilis [1478], che raccoglie gli eventi di quell'anno così particolare, dalla congiuradeiPazzi alla conseguente crisi dello Stato mediceo con Sisto IV e i suoi alleati (cfr. Historia, ed. Mannucci, Appendice ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] da un pericolosissimo attacco degli Svizzeri. Aggravò ancor più la già difficile situazione del ducato la guerra seguita alla congiuradeiPazzi, che impose a Venezia e Milano di soccorrere l'alleato Lorenzo de' Medici dalla minaccia di napoletani e ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] in on. di T. De Marinis, IV, Verona 1964, pp. 205-262; G. Cecchini, La guerra della congiuradeiPazzi e l'andata di Lorenzo dei Medici a Napoli, in Bullettino stor. senese, LXXIX (1965), p. 298; L. Martines, Lawyers and statecraft in Reinassance ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] il principio dalla morte del s(ignor). Galeazzo Maria duca di Milano anno MCCCCLXXVI», ma che interruppe dopo la congiuradeiPazzi, nel 1478, e riprese soltanto a distanza di molti anni.
Sembra che questa narrazione storica facesse parte di un ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] 1476 per un parere circa la proroga delle leggi di riforma varate nel 1471). Negli anni successivi alla congiuradeiPazzi, Lorenzo volle che si procedesse a una ridefinizione delle qualificazioni elettorali per le magistrature di maggiore autorità ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] M. nella Toscana scossa, nella primavera del 1478, dall'assassinio di Giuliano de' Medici, vittima della congiuradeiPazzi. Ritardi nel pagamento del soldo e degli approvvigionamenti alle truppe, tuttavia, spinsero il M. a rientrare anticipatamente ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] aprono lunghi contenziosi; agli impegni economici si affiancano varie contingenze, come gli effetti della guerra dopo la congiuradeiPazzi e l'episodio di un'avventura amorosa servile. La puntuale ricostruzione svela il forte senso dell'onore della ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] all'esercito pontificio-napoletano per la ripresa della guerra scoppiata l'anno precedente come conseguenza della fallita congiuradeiPazzi: a Perugia correva voce che egli potesse essere nominato comandante generale della lega, ma gli venne ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] Il M. si trovava a Firenze quando, il 26 apr. 1478, Giuliano de' Medici fu assassinato durante la congiuradeiPazzi: molto probabilmente assistette in prima persona al crimine. Il giorno dopo fu fatto precipitosamente rientrare in Lunigiana per far ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] in buoni rapporti con i Savoia. Negli anni immediatamente seguenti fu in corrispondenza con Lorenzo de' Medici, uscito indenne dalla congiuradeiPazzi, e con papa Sisto IV per la questione turca. Nel giugno del 1478 si parla di lui come uomo in ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...