GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] quella via era un fatto di grande rilievo negli anni della guerra di Ferrara e del conflitto contro Firenze seguito alla congiuradeiPazzi. Poco dopo la pace di Bagnolo, la morte di Sisto IV, avvenuta il 12 ag. 1484, impresse una svolta nella vita ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] paura della peste; e la legazione in Toscana per procurare la pace tra Firenze e Siena, a seguito della guerra della congiuradeiPazzi. Venne anche destinato a una legazione in Germania per procurare la pace tra l'imperatore Federico III e il re d ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] missiva inviatagli da Lorenzo de' Medici, cordiale nonostante il coinvolgimento nella congiuradeiPazzi di Antonio, fratello maggiore del M., impiccato nel maggio 1478 tra i congiurati (Commentarii Urbani, l. V, c. 71, per il riferimento a Lorenzo ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] Sisto IV. Dal 1478 in avanti la Repubblica partecipò alla guerra tra il papa e Firenze successiva alla congiuradeiPazzi, scendendo in campo al fianco dell'alleato Lorenzo il Magnifico. Naturalmente le relazioni diplomatiche con Roma furono sospese ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] , leggendo la pubblicistica francese, declamando in mezzo agli amici brani della CongiuradeiPazzi e del Bruto di Vittorio Alfieri. In questo primo nucleo dei futuri clubs giacobini, il C. riportava le notizie del Moniteur, letto segretamente ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] IV e Galeazzo Maria Sforza fu suggellata il 16 ag. 1471 con uno dei primi brevi firmati dal Griffi. Il 27 agosto il G. ricevette la Galeazzo Maria Sforza e soprattutto con gli effetti della congiuradeiPazzi, i rapporti fra Sisto IV e la reggenza ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] . In un'altra lettera, scritta probabilmente tra il 1478 e il 1479, accenna alla difficile situazione a Firenze e alla congiuradeiPazzi, chiede di inviargli la parte dell'opera di Strabone sull'Europa, che il L. possedeva in una copia migliore di ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] una volta coinvolto in una impresa non coronata da successo. Dopo l'inizio della guerra in Toscana, seguita alla congiuradeiPazzi, era giunta a Milano notizia della disponibilità mostrata dal governatore di Genova, Prospero Adorno, alle proposte di ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] militari contro Firenze, intraprese dopo la congiuradeiPazzi, dall'estate del 1478 al dicembre del aus der Geschichte des Kapitols, Rom1899, p. 26; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, p. 906; G. Fabiani, Ascoli nel Quattrocento ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] scoppiata tra Sisto IV e Firenze in seguito alla congiuradeiPazzi, si era schierato dalla parte di Lorenzo de' , Paris 1909, pp. 33 s., 208, 426 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1911, p. 524; L.-H. Labande, Avignon au quinzième siècle ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...